Alla luce di quella che è stata una vera e propria catastrofe globale degli anni scorsi, ben poco si è potuto fare, adesso quello che nello specifico possiamo fare tutti è basare la nostra azione sulla solidarietà e la divulgazione di comportamenti ed atteggiamenti che i bambini ed i ragazzi possono intraprendere, perciò, più che tecnicismi dobbiamo darci degli scopi che possano essere utili e servire realmente gli individui più deboli.
È sicuramente necessario predisporre dei contatti specifici, con Uffici Territoriali del Governo, Questure, Comuni, Ufficiali dei Vigili del Fuoco, divulgatori della Protezione Civile a tutti i livelli istituzionali, Croce Rossa territoriale o altre associazioni di soccorso pubblico, al fine di organizzare veri e propri simposi ove comunicare tutte le possibili eventuali emergenze che possano derivare in qualsiasi contesto fisico o temporale. Le scuole sono la nostra base di partenza per la divulgazione di queste tematiche e di come si possa affrontarle per la risoluzione delle stesse. Il rischio si sa non può essere annullato ma mitigato attraverso tecniche e comportamenti finalizzati a salvaguardare la vita umana.
Altro compito che può espletare il Comitato è quello di intervenire, in caso di emergenze, alla organizzazione per la raccolta di fondi necessari per i primi bisogni delle popolazioni colpite da calamità di varia natura. Sarà cura del Chair intraprendere tutte le iniziative del caso.
Spero che non ci sia bisogno del nostro lavoro per sopravvenuti eventi calamitosi, la migliore condizione per assolvere in pienezza al nostro compito sia agire in tempo di pace, ovvero divulgare ai bambini la prevenzione contro i rischi che possono presentarsi in futuro.
Credo che possiamo scambiarci le esperienze e le nostre professionalità ed attitudini, in modo da soddisfare il gratificante compito che ci è stato assegnato dal Governatore Stefano Farese, per questo che ogni iniziativa che si vorrà sottoporre al Comitato sarà sicuramente presa in considerazione e discussa insieme, per divulgare tutto il nostro sapere possibile per aiutare ed istruire i nostri bambini.
Salvatore Giello