Dopo il Flashmob, organizzato il giorno 2 Marzo in occasione della giornata per la Pace, che si è tenuto per tutte le classi nei cortili dell’I.C. Salvo Basso a Scordia, ritmato dalle note di “Non mi avete fatto niente”, la classe 1C si è diretta verso piazza Umberto I in cui è situato Palazzo Modica, sede del Comune.
Appena arrivati, i ragazzi sono stati accolti nell’elegantissima sala Consiliare, location in cui si è tenuto il meeting.
Presenti il Sindaco dott. Franco Barchitta e la Dirigente scolastica Prof.ssa Manuela Di Pietro promotori dell’iniziativa assieme al Kiwanis Club Mediterraneum rappresentato del vice Presidente Giovanni Spataro e dal consigliere Vittorio D’Antone, accompagnati dal Lgt Gov. DISM Epifanio Giuffrida in rappresentanza della Divisione 2 Etna Patrimonio dell’Umanità.
Presenziavano inoltre la Giunta comunale, capitanata dall’assessore alla P.I. e cultura Antonello De Pasquale, la protezione civile, gli assistenti sociali e l’Advisor del Builders Club Philip Drury, creatore dell’evento, nonché la professoressa Mercante.
Il Sindaco con estrema chiarezza ha rappresentato ai ragazzi le modalità di gestione di situazioni di emergenza già affrontate (alluvione, Covid-19) e come queste abbiano influenzato la condizione economico-sociale delle famiglie. Si è anche soffermato, con sobria leggerezza e senza perdere l’incanto, alle procedure che il comune attuerebbe per far fronte a un eventuale remoto pericolo di guerra.
I ragazzi, molto interessati, hanno fatto varie domande coinvolgendo i servizi sociali, la protezione civile, gli amici del Kiwanis. Ed inoltre hanno rappresentato spontaneamente la loro irrefrenabile voglia di Pace con cartelloni che esprimevano, in modo inequivocabile, il loro messaggio: Vogliamo vivere in un mondo migliore.
“Ci dicono di studiare la storia per far sì che gli errori del passato non si ripetano, ma in realtà all’uomo non ha insegnato proprio niente; non si può fare la guerra nel 2022 solo per voler riconquistare un territorio e per la sete di potere; molte persone per questo stanno soffrendo, la nostra generazione chiede di abolire la guerra.”(Miriam Cottone, Sofia Strazzeri e Chiara D’Imprima e tutta la classe 1C)
E’ stato consegnato un omaggio floreale con i colori dell’Ucraina e del Kiwanis alla Prof.ssa Di Pietro, nonché un cadeau del Comune.
Infine, scesi in piazza, gli alunni si sono sfogati, godendo di un momento di serenità fuori dalla scuola, lasciando agli adulti “la soluzione dei massimi sistemi”.