Abbandonare il vecchio – e ormai insostenibile – modello di economia lineare per adottare quello circolare, decisamente più adeguato ad assecondare le istanze e le esigenze del mondo contemporaneo, che fa leva su condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile. Ma questo passaggio, ormai improcrastinabile soprattutto sotto la spinta dei cambiamenti climatici e delle fiammate costanti dei costi energetici, ha bisogno di essere adeguatamente preparato con un’opera di formazione delle coscienze che chiama in causa tutti.
La sfida della sostenibilità – che non è un concetto solo ambientale ma anche sociale ed economico – è quella che ha scelto di raccogliere il Kiwanis Distretto Italia-San Marino che proprio da Siracusa, dieci mesi fa, ha lanciato un virtuoso percorso fatto di azioni formative, iniziative divulgative dirette in maniera particolare al mondo della scuola, attività di sensibilizzazione sul campo e momenti di analisi, studio e confronto. Un percorso impegnativo che ieri – anche in questo caso nel segno della circolarità… – è tornato a Siracusa per la presentazione del primo Rapporto di sostenibilità “Diritto all’Ambiente”.
Dopo i saluti del Presidente del Kiwanis club di Siracusa, Laura La Mantia, che ha evidenziato, proprio in ottica di sostenibilità, l’impegno del Kiwanis verso le generazioni presenti e future, per migliorare la qualità della vita in tutti i suoi aspetti, sociali, ambientali ed economici, la parola è passata ai relatori del Convegno.
Legittimo l’orgoglio di Giancarlo Bellina, coordinatore nazionale del service Diritto all’ambiente e Presidente del Comitato di Sostenibilità, che ha evidenziato come “Il Kiwanis, organizzazione internazionale di volontari, impegnati a migliorare il mondo, un bambino ed una comunità alla volta, sia sceso in campo con i suoi club service per contribuire in maniera organica, fattiva e concreta nella lotta ai cambiamenti climatici e nella promozione di un modello di sviluppo sostenibile. Questa nostra iniziativa, resa possibile grazie all’appassionato sforzo di tanti soci che, in maniera assolutamente volontaria hanno voluto mettere a disposizione non solo il loro tempo, ma anche professionalità rilevanti, è confluita in questo 1° rapporto di sostenibilità che rappresenta la prima testimonianza concreta di rendicontazione delle iniziative adottate dai club”.
Particolarmente apprezzato l’intervento del professore Giuseppe Mancini, docente dell’Università di Catania, che in maniera assai efficace ha illustrato le fragilità dell’attuale sistema di smaltimento dei rifiuti che ruota attorno al conferimento in discarica e indicato nel sistema della termovalorizzazione – più che collaudato e ampiamente diffuso, anche nel nostro Paese, più di quanto non si immagini – una delle frontiere più interessanti (anche se, inevitabilmente, controverse) da esplorare.
Un energico richiamo a rimodellare anche il ruolo stesso dei club service è giunto quindi da Elio Garozzo, coordinatore dei service del Kiwanis Distretto Italia-San Marino, che ha indicato proprio nel modello concretamente operativo e all’insegna del coinvolgimento con il quale è stato realizzato il service sul Diritto all’Ambiente, una possibile strada da seguire.
A chiudere i lavori – che sono stati coordinati dal giornalista Aldo Mantineo – il Governatore 2021-2022 del Kiwanis Distretto Italia-San Marino, Angela Catalano. Partendo dalle preziose indicazioni emerse in questi dieci mesi di intenso lavoro realizzato lungo tutto lo Stivale col contributo dei diversi club territoriali e sintetizzate in questo primo rapporto, “Saremo al fianco delle Istituzioni e delle comunità – ha aggiunto – per promuovere iniziative e progetti sostenibili, che possano generare speranza e fiducia in un futuro migliore. E’ tempo di prenderci cura del nostro pianeta”.
Il Rapporto è consultabile in questa pagina