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Dal Chair “Adotta una Famiglia”, Saverio Gerardis – Presentazione del service

Carissimi Amici,

innanzitutto ringrazio il nostro Governatore Angela Catalano per avermi riconfermato nel ruolo di Chair distrettuale del Service “Kiwanis pro Special Olympics” per il quinto anno consecutivo.
Sono lieto di mettermi ancora una volta a disposizione del Distretto per fare da trait d’union con gli Amici di Special Olympics Italia, anche perché in questi anni il mio continuo relazionarmi con l’universo Special Olympics, mi ha fatto crescere ampliando le conoscenze sulla loro filosofia di vita, assimilandola a tal punto da cambiare l’approccio quotidiano con qualsiasi interlocutore mirando a cogliere subito e ad apprezzare maggiormente la diversa abilità, piuttosto che a notare la disabilità.
Mi auguro che questa mia esperienza possa essere condivisa da tutti i kiwaniani che entrano in contatto con Special Olympics, sarebbe questo il più grosso successo del nostro service.

Da anni in tutto il mondo il Kiwanis International collabora con Special Olympics, poiché lo scopo del Kiwanis, come ben evidenziato dal motto “Serving the Children of the World”, è di aiutare i “children” del mondo, ricomprendendo col termine “children” tutte quelle fasce deboli della società che hanno bisogno di aiuto proprio come un bambino, quindi le ragazze madri, gli adolescenti, i giovani e le persone con disabilità fisiche e intellettive.
Special Olympics è un’organizzazione internazionale che utilizza lo Sport come mezzo per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità intellettiva aiutandole a superare i propri limiti, favorendone una piena integrazione nella società, anche grazie al concetto di Sport Unificato che, riunendo nella stessa squadra atleti con e senza disabilità, realizza attraverso il gioco momenti di forte inclusione e di vera amicizia.
Special Olympics, stemperando i ritmi frenetici del risultato a tutti i costi, imposti dall’agonismo, e focalizzandosi sull’importanza della partecipazione, pone, quindi, l’accento sui nobili valori decubertiniani, che trovano la loro più alta espressione nel giuramento che gli atleti recitano prima di ogni gara: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”.

In Italia la collaborazione ha radici profonde che risalgono ai primi anni del duemila, allorquando si stabilirono i primi contatti, istituzionalizzatisi, poi, nell’anno sociale 2010-2011 con la firma della Convenzione tra il Kiwanis Junior Distretto Italia e Special Olympics Italia Onlus, che ha portato alla realizzazione del service distrettuale “Kiwanis Junior pro Special Olympics” con l’adozione di tre atleti che hanno tenuto alti i colori azzurri ai Giochi Mondiali Estivi Special Olympics di Atene del 2011 e con un contributo economico per la XXIII edizione dei Giochi Nazionali Invernali Special Olympics Italia di Sestriere del 2012.
Successivamente i contatti tra le due organizzazioni si sono consolidati sempre di più fino alla firma nell’anno sociale 2017-2018 della Convenzione tra il Kiwanis International Distretto Italia-San Marino e Special Olympics Italia Onlus, che ha cementato la partnership.
La Convenzione impegna le due Organizzazioni a definire una comune azione programmatica per far luce sulle problematiche riguardanti la disabilità intellettiva incentivando incontri, studi e ricerche per sostenere processi abilitativi e di corretta integrazione delle persone con disabilità intellettiva; per promuovere fra i rispettivi aderenti la reciproca conoscenza della filosofia, dei metodi, delle finalità e dei progetti delle due organizzazioni; per supportare lo sviluppo dello Sport Unificato agevolando l’organizzazione e la realizzazione di eventi e manifestazioni sociali e culturali.
In particolare, con la Convenzione, il Distretto si impegna a collaborare mediante la partecipazione dei kiwaniani in qualità di Volontari nell’organizzazione del Flash Mob, che si svolge ogni anno il 3 dicembre in diverse città italiane in occasione della Giornata Internazionale per le Persone con Disabilità e dei Giochi Nazionali Invernali o Estivi, come è avvenuto nelle ultime tre edizioni dei Giochi Nazionali Invernali Special Olympics Italia, la XXIX e la XXX svoltesi a Bardonecchia e la XXXI a Sappada.
Il service può essere realizzato dai kiwaniani in un duplice modo sostenendo Special Olympics concretamente con le campagne “Adotta un Atleta” e “Adotta un Campione”, oppure contribuendo nel modo più gioioso, senza particolari sacrifici, ma offrendo agli atleti speciali tanti sorrisi e tanto affetto durante tutte le manifestazioni Special Olympics, partecipando, applaudendo e tifando per questi grandi campioni, così da accrescere in loro l’autostima e la consapevolezza dei propri mezzi; quest’ultima può sembrare un’attività semplice e banale ai più, ma in realtà è la principale attività che permette di conoscere questa splendida realtà fondata sui valori dello sport e dell’amicizia.

La grande novità di quest’anno, introdotta direttamente dal nostro Governatore Angela Catalano, è rappresentata dall’iniziativa ADOTTA UNA FAMIGLIA, che prevede che i singoli Club o le Divisioni possano finanziare la partecipazione dell’intero nucleo familiare di un Atleta Special Olympics alle attività ufficiali di Special Olympics Italia. Per fare ciò ogni Presidente e ogni Luogotenente dovrà mettersi in contatto con i rispettivi Direttori provinciali o regionali di Special Olympics Italia e concordare con loro le modalità d’adozione. Non esitate a contattarmi per avere i recapiti dei Direttori.

ULTERIORI INFORMAZIONI NELLA SEZIONE DEDICATA AL SERVICE


Saverio Gerardis
Email: saveriogerardis©gmail.com

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