Interessante serata quella di venerdì 14 Gennaio, avente come ospite Relatore il Dott. Leo Venturelli nella duplice veste di Pediatra e Garante Infanzia e Adolescenza del Comune di Bergamo, sul tema “BAMBINI, COVID E VACCINI: CHE FARE?”.
La tematica affrontata ha richiamato l’attenzione non solo di molti soci kiwaniani ma anche di altri club service. Erano infatti collegati, fra gli altri: il Gov.Eletto Salvatore Chianello, il LTG Diego Busatta, il LTG Eletto Giovanni Schintu, i Presidenti dei Kiwanis Club Bergamo Orobico, Cremona, Sebino, soci del Club Bergamo Sant’Alessandro, il Presidente del Lions C. Città di Dalmine, soci del Rotary e Rotaract.
La relazione ha toccato il tema dell’ondata pandemica recente con la variante Omicron del Sars Cov-2: sono stati presentati i dati relativi ai casi giornalieri, ai ricoveri e ai decessi, con particolare evidenza alle differenze tra persone vaccinate e non. Sono stati presentati e discussi i dati relativi alla malattia da Covid nell’infanzia e alle complicanze come il “long Covid”. Poi si è parlato, utilizzando le domande e risposte comparse sul sito della Società Italiana di Pediatria, sulla utilità di sottoporre a vaccinazione tutti i minori, in particolare i bambini dai 5 agli 11 anni; approfondendo il tema della protezione col vaccino dai danni della malattia e della esposizione comunque ai contagi sia dei vaccinati sia dei soggetti che hanno avuto nei mesi scorsi la Covid.
Il dr. Venturelli ci ha presentato le nuove regole emanate nei primi giorni del mese sui contagi e sulle misure da seguire per i contatti stretti, in particolare nell’ambito scolastico. La discussione con i partecipanti ha toccato il tema della comunicazione sui media, delle scelte per il prossimo futuro, della incertezza che purtroppo non è solo della popolazione ma anche degli scienziati sul come evolverà la pandemia, con nuove varianti.
L’interessante serata si è conclusa con la consapevolezza da parte di tutti i partecipanti che la ricerca debba proseguire per trovare nuove soluzioni su vaccini più efficaci, su terapie mirate e su modalità di adattamento di tutti a questa nuova epidemia.