03/04/2022. La giornata, inizialmente fredda, col passare delle ore si è riscaldata con un sole primaverile che ha fatto godere dalle terrazze panoramiche del Museo diocesano la magnificenza di Catania barocca e uno spettacolare orizzonte a 360 gradi, dal porto all’Etna ancora innevato. Così, il quarto appuntamento del ciclo “Scoprire Catania e dintorni” del Kiwanis Club Catania Est ha ulteriormente arricchito l’incontro gioioso con i tanti soci e amici.
Il presidente Angelo Nassisi, in questo momento di grande tensione e incertezza (prima per il COVID e adesso per la crisi in Ucraina) ha invitato tutti a vincere le paure e portare avanti lo spirito kiwaniano con l’orgoglio dell’appartenenza. Gli organizzatori Elio Garozzo e Paolino Maniscalco, past presidenti del club, hanno presentato Mariella Gennarino, presidente del Comitato per i festeggiamenti in onore di Sant’Agata che ha accompagnato i visitatori fino al prezioso fercolo che viene trainato nelle feste patronali; quindi, la preziosa guida, attenta e puntuale, ha affascinato tutti in un percorso ricco di sorprese e di particolari con l’arredo mobile storico della Cattedrale e della sede vescovile; le opere di provenienza diocesana acquisite dal Museo attestano prevalentemente vicende e momenti della vita di alcune chiese, regolari e secolari, del territorio. È stato anche ammirato dai soci il “Pentimento di Pietro” restituito alla comunità nel 2004, dopo il restauro finanziato dal Club.
Il gruppo, sempre attento, è quindi sceso a visitare le Terme Achilliane, uno degli edifici più significativi di età romano-imperiale a Catania. Il monumento venne messo in luce nel Settecento da Ignazio Paternò Castello, principe di Biscari, che fece liberare parte del grande complesso dalla terra lì accumulata dopo il terremoto del 1683; altre tracce sono state individuate sotto la Cattedrale, sotto il Seminario (oggi Museo) e sotto il Palazzo senatorio ora sede del Comune. Infine, mons. Barbaro Scionti ha guidato tutti alla scoperta di altri segreti del Duomo e, in particolare, della Cappella del Crocifisso; qui, ha permesso di conoscere la storia della reliquia del Santo Chiodo, custodita nel tesoro del Duomo.
Il pranzo sociale in amicizia con il presidente del Club Paternò Angelo Corsaro e con alcuni soci del Club Acireale ha allietato la giornata con il solito “service” del Club in favore dei più deboli.