Interessantissimo incontro, organizzato dal Kiwanis Club Etneo nell’aula delle conferenze dell’Istituto Ardizzone Gioieni di Catania, sul tema “Le implicazioni sociali della pandemia”.
Erano presenti il Lgt. Governatore della Divisione 2 Etna Patrimonio dell’Umanità Epifanio Giuffrida, il Presidente dei revisori dei conti del Distretto nonchè Segretario Divisionale Nunzio Spampinato, il Governatore eletto Salvatore Chianello, il Lgt. Governatore eletto Antonio Sciuto, tutti i soci del Club e numerosi ospiti kiwaniani e non.
Ci ha onorato con la sua presenza il Vice Sindaco del Comune di Nicolosi Maria Grazia Torre, a dimostrazione della vicinanza dell’Amministrazione con il Kiwanis.
Dopo l’apertura dei lavori effettuata dal Presidente del Club Prospero Sciuto, l’esecuzione degli inni nazionali e la lettura delle finalità kiwaniane, le relatrici, entrambe dell’Università di Catania, prof.ssa Simona Gozzo e prof.ssa Venera Tomaselli hanno trattato il tema loro assegnato con dovizia di dati e particolari, nascenti da ricerche dalle stesse effettuate.
La prof.ssa Gozzo, che ha sviluppato il tema “Pandemia, coesione sociale e contesti associativi”, ha posto in evidenza come il Covid-19, che ha colpito duramente tutto il pianeta, ha indebolito fortemente i rapporti interpersonali nella società, ha ampliato le sperequazioni sociali creando nuovi poveri e nuove patologie da stress.
L’uso dei network è stato ampliato ma, pur alleggerendo i disagi, questo tipo di incontro virtuale non è riuscito a compensare l’isolamento nel quale l’individuo si veniva a trovare. In questo contesto le Associazioni di volontariato ed il Kiwanis in prima fila, con le loro attività, hanno alleviato non di poco i disagi esistenti.
La prof.ssa Venera Tomaselli che ha trattato il tema “Condizioni di rischio e pandemia”, ha illustrato gli esiti delle ricerche dall’equipe alla quale appartiene lei stessa presso una struttura di eccellenza situata nel Comune di Troina, centro segnato pesantemente dall’infezione del Covid.
Dalle ricerche effettuate è stranamente emerso che i fumatori avevano sviluppato molti più anticorpi rispetto a chi non fa uso di tabacco. Ciò non comporta, però, un minore rischio di contrarre il virus.
Tali risultanze sono state perfettamente confermate da un laboratorio terzo, incaricato di effettuare i medesimi test.
La serata, come prassi, è stata conclusa dal Lgt. Governatore il quale ha ringraziato le relatrici per le dotte relazioni effettuate, nonchè il Club Etneo per l’ottima organizzazione dell’evento.
Antonio Sciuto