La serata di giovedì 19 maggio 2022 organizzata dai Club Kiwanis Ghemme e Bassa Valsesia e Borgomanero ha visto la partecipazione di una cinquantina di persone. Relatore della serata il Prof. Giorgio Bellomo. Medico con diverse specializzazioni Bellomo vanta un curriculum chilometrico, ma basti dire che è stato docente universitario e poi Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, nonché Direttore del Dipartimento Interaziendale Laboratori area Piemonte Nord-Est.
Ha diverse passioni tra cui: la pittura, il calcio, il tango argentino, ma soprattutto lo studio di autori classici Greci e Latini di cui possiede una biblioteca molto fornita (circa 4.000 volumi). Ha tradotto l’opera completa di Sidonio Apollinare (unica traduzione completa in italiano) mai pubblicata perché tradotta esclusivamente per piacere personale. Ritiene che la sua recente avventura in qualità di insegnante di Mitologia Classica presso l’UNITRE di Novara sia l’esperienza più gratificante della sua lunga carriera di docente iniziata nel 1976.
Il Prof. Bellomo, ha intrattenuto i presenti sul “Mito di Elena” con una dotta relazione, da appassionato qual è dell’argomento.
Elena era figlia di Zeus (sotto forma di cigno) e Leda, ma secondo altre versioni si narra che fosse figlia di Oceano e Afrodite, oppure nata da un uovo frutto dell’unione tra Nemesi e Zeus, sempre e comunque ascendenti d’Olimpo. Donna molto bella si dice che ebbe almeno trentun pretendenti e ben cinque mariti/amanti: Teseo, Menelao, Deifobo, Paride e Achille.
Tutto partì dalle nozze tra Peleo e Teti a cui parteciparono tutti gli Dei dell’Olimpo con esclusione di Eris (la Discordia), la quale per vendicarsi incise su una mela d’oro la frase “alla più bella” e la gettò sul tavolo del banchetto suscitando la lite furibonda tra Hera, moglie di Zeus, Afrodite, dea della bellezza e Atena, dea della saggezza. Zeus non volle scegliere personalmente la più bella tra loro tre e diede incarico a Paride di Troia della scelta. Le tre dee offrirono a Paride ognuna un dono nel caso la scelta cadesse su di loro: Hera promise ricchezza e potere, Atena sapienza e imbattibilità, Afrodite l’amore della donna più bella del mondo. Paride scelse Afrodite che lo indirizzò così verso Elena, sposa di Menelao, considerata la donna più bella del mondo. Mentre era a Sparta ospite di Menelao, approfittando dell’assenza del marito, Paride rapì Elena e fuggì a Troia. Interessante la lettera che Elena scrisse a Paride. Si può considerare una dichiarazione d’amore. L’amore tra Elena e Paride causò la guerra tra greci e troiani con gravi perdite da entrambe le parti e la distruzione di Troia. Gorgia, nato a Lentini e apprezzato ad Atene per la sua eloquenza scrisse un “Encomio di Elena”… ella fece quel che fece o per cieca volontà del Caso, e meditata decisione degli Dei, e decreto di Necessità; oppure rapita per forza; o indotta con Parole (dalla poesia), o catturata da Eros (dall’amore)… al caso e alla Divinità va attribuita la colpa, Elena va dall’infamia liberata… dovrebbe essere piuttosto compianta che diffamata …. non fu colpevole, ma sventurata… sicché certe cose per natura addolorano la vista, certe altre l’attirano. Ché molte cose, in molti, di molti oggetti e persone inspirano l’amore e il desiderio.
Gorgia la liberò così da ogni colpa.
Nei loro interventi la Presidente del Club di Ghemme Elena Bartella e del Club di Borgomanero Roberto Milano, dopo aver ringraziato l’applauditissimo relatore, si sono detti felici di aver adottato questa formula, che tiene legati tra loro i club creando sinergie ed entusiasmo. Anche la festa d’estate sarà realizzata verso fine giugno con la regia del Club di Borgomanero. Vedrà partecipi oltre a Ghemme e Borgomanero anche altri Club Kiwanis della Divisione 17 Piemonte.