In occasione della Giornata mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il KC Messina Zancle ha organizzato una conferenza presso l’Auditorium Fasola sul tema “I Bullismi e la nuova legge regionale siciliana”.
Dopo i saluti, è stato proiettato il cortometraggio “BAD”, uno short Film prodotto dall’Università degli Studi di Messina, tramite l’Ersu e il Centro Interdipartimentale di Studi sulle Arti Performative, recitato interamente da ragazzi della scuola del liceo scientifico G. Seguenza di Messina e avendo come location proprio alcuni punti della nostra città. Interessantissimo è apparso da subito lo svolgere del film, coinvolgendo con silenziosa attenzione i numerosi presenti in aula, unitamente a molti colleghi avvocati, in quanto l’evento dava anche crediti formativi.
La storia narra di due studenti liceali, Manuel e Mirko, amici da sempre, che vengono coinvolti in un processo mediatico per bullismo a causa di un video, girato di nascosto e pubblicato su internet. Stupore ha suscitato durante la visione del film l’apparizione della presidente del club, Patrizia Causarano, in veste di attrice protagonista.
Al termine della proiezione, il primo intervento è stato del relatore dott. Giuseppe Raffa, pedagogista, il quale ha tracciato i nuovi aspetti e trasformazioni del nuovo bullismo, evidenziando l’esistenza di una “emergenza pedagogica e sociale”, amplificata dal recente periodo trascorso di lockdown. I presenti nell’auditorium hanno appreso l’esistenza di nuove terminologie, come challenges in rete, cyberpedofilia, sexting, la pericolosa adultizzazione, la diffusione degli hikikomori, il nichilismo giovanile, i tecnoesclusi.
Di taglio giuridico, invece, è stato il secondo intervento dell’altro relatore, avv. Piero Luccisano, il quale, più che sulla L. 71/2017 sul cyberbullismo, ha commentato la nuova legge innovativa regionale siciliana, la quale prevede la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e di informazione rivolte agli studenti e alle loro famiglie; l’attivazione di progetti di rete e di programmi di sostegno in favore dei minori vittime, autori e spettatori di atti di bullismo; e che ha previsto la creazione della Consulta regionale di cui saranno chiamati a far parte esperti, rappresentanti delle istituzioni educative, della sanità di base, delle Università, del mondo dello sport e dell’associazionismo.
Il relatore dr. Raffa ha poi omaggiato alcune copie del suo ultimo libro, intitolato “Generazione sospesa”. È stato poi invitato a dare il suo contributo ai lavori anche il regista Fabio Schifilliti, che ha ricordato alcuni aneddoti sia sul cortometraggio, sia sulle proprie reminiscenze scolastiche; ad entrambi sono state sottoposte alcune domande da parte dei presenti in aula. A chiusura dei lavori, vi è stato un intervento musicale di rap, il cui testo era interamente incentrato sui disagi interiori che crea il bullismo.