“Rischi in rete” è il titolo dell’incontro rivolto giorno 28 febbraio agli alunni del primo anno della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Orso Mario Corbino”. È stato frutto della rinnovata collaborazione, nell’ambito del progetto di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, tra la scuola diretta da Maria Giovanna Sergi e il Kiwanis club cittadino presieduto da Renato Giummo.
Relatore Francesco Cannavà, psicologo ed esperto in tematiche giovanili, che ha affrontato il tema dell’approccio al web e ai social, partendo dal vissuto degli alunni e riuscendo così a farli partecipare attivamente tanto da diventare questi ultimi i protagonisti dell’incontro con domande e interventi pertinenti.
Lo psicologo augustano, che è anche consulente tecnico d’ufficio presso il Tribunale di Siracusa, ha toccato vari aspetti del problema: dall’omologazione alla emulazione, dal phishing alle challenge ai videogiochi, senza trascurare il cyberbullismo, il fenomeno degli hater e degli stalker, spiegando quali danni psicologici possano seguire a un uso eccessivo e poco corretto della rete e come si possa patire perfino un’alterazione della percezione del tempo.
Ha poi dato agli alunni del “Corbino” consigli pratici su come approcciarsi correttamente ai vari device in uso e ha messo in risalto quanto sia importante il ruolo degli adulti (sia genitori che insegnanti) affinché i preadolescenti si relazionino tra di loro, anche attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e i social, in maniera positiva.
Presente all’incontro Salvo Cannavà, attualmente chairman della divisione 3 Sicilia Sud-est del Kiwanis per il progetto di prevenzione del bullismo e dei rischi in rete.
L’attività era stata programmata per la settimana del “Safer Internet day“, che ricorre in Europa il secondo giorno della seconda settimana del mese di febbraio, ma, a causa delle condizioni meteo avverse con la chiusura delle scuole, si è svolta solo lo scorso martedì 28 febbraio.