Cari Amici/che,
Vi propongo il seguente testo predisposto dal Lgt. Gov. della Divisione 6 Sicilia, C.Alessandro Mauceri, in occasione dell’ imminente Giornata Mondiale della Pace.
“Oggi, in tutto il mondo non c’è pace. Guerre e scontri di ogni genere colpiscono tutti. Ma a pagare il prezzo più alto sono sempre i bambini.
Le Nazioni Unite hanno dedicato alla Pace una Giornata Internazionale (il 21 settembre). Ma non sono solo loro ad aver lanciato un appello accorato alla Pace. Dal 1967, anche la Chiesa cattolica dedica una giornata alla Pace: il 1º gennaio di ogni anno.
Nella lettera per la Giornata mondiale della Pace 2023, Papa Francesco ha parlato di “sfide improvvise”, di una “situazione che non era del tutto chiara neanche dal punto di vista scientifico” (con un chiaro riferimento alla pandemia). “Il Covid-19 ha provocato, anche con effetti a lungo termine, un malessere generale che si è concentrato nel cuore di tante persone e famiglie, con risvolti non trascurabili, alimentati dai lunghi periodi di isolamento e da diverse limitazioni di libertà” e ha fatto emergere “nervi scoperti dell’assetto sociale ed economico, facendo emergere contraddizioni e disuguaglianze”.
L’appello del Governatore Salvatore Chianello e del CDA del KDISM di invitare i LGT. GOV. a realizzare iniziative nelle proprie Divisioni per questa Giornata appare perfettamente in sintonia con le parole del pontefice.
Papa Francesco ha sottolineato che “è ora di prendere un tempo per interrogarci, imparare, crescere e lasciarci trasformare, come singoli e come comunità”. E chi meglio dei Club e delle Divisioni può dimostrare di essere presente nelle comunità? Oggi più che mai è importante sottolineare l’importanza dei valori universali che sono alla base della convivenza umana. Valori come quelli contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, il documento più importante (insieme alla CRC) sul tema “diritti”. Papa Francesco ha parlato di “fratellanza umana”, di un “senso rinnovato di solidarietà” che deve incoraggiare tutti a uscire dall’egoismo che è tipico dei nostri tempi e spingere tutti a lottare per aiutare gli altri a ridurre le loro sofferenze. Il pontefice ha lanciato un appello a rimettere al centro la parola “insieme”. Una parola, questa, che i Soci del Kiwanis conoscono bene: la nostra forza non è nel “fare”, ma nel “fare insieme”.
In tutto il mondo c’è un grande bisogno di sviluppare politiche adeguate per l’accoglienza e l’integrazione in particolare dei minori migranti e di quelli che vivono ai margini della società. Minori in fuga da paesi (come l’Ucraina, la Siria, l’Afghanistan e molti altri) dove non c’è Pace.”
Salvatore Chianello
Governatore KDISM A.S. 2022-23