SCOPO DEL PROGETTO
FAR CONOSCERE la malattia “fibromialgia” che
– è caratterizzata da dolori diffusi ai muscoli tutti i giorni per almeno tre mesi, sonno non ristoratore, senso di affaticamento esagerato, difficoltà a dormire, ansia associata a umore depresso, intestino irritabile, formicolii e disturbi della sensibilità, mal di testa frequente, difficoltà a ricordare, vertigini;
– colpisce circa l’8 % della popolazione (circa 2.000.0000 di persone) in particolare l’età giovanile nel 2-7 %; rapporto maschi – femmine 1/3.
Il riconoscimento precoce della Sindrome fibromialgica potrebbe prevenire il ricorso ai trattamenti farmacologici, prediligendo un approccio psicoterapico.
La cura per la fibromialgia giovanile sarà affidata a due specialisti: un reumatologo e uno psicologo.
INDIRIZZATO:
a far conoscere (poco conosciuta) la malattia a genitori, medici (medici di medicina generale, psichiatri, pediatri, fisiatri, ortopedici), psicologi, operatori sociali, scuole; il riconoscimento precoce in età pediatrica – giovanile (nostra mission ) ai fini di rimuovere le cause che l’hanno determinata in particolare i disagi familiari che spesso la provocano;
OBBIETTIVI: divulgare la conoscenza sulla malattia attraverso l’informazione con tutti i mezzi possibili: stampa, contatto diretto con le famiglie, scuole, banchetti informativi.
Dobbiamo credere nell’informazione del giovane paziente: promuovere nei ragazzi la gestione autoresponsabile e positiva della malattia.
La FM è una delle cause più comuni di dolore cronico diffuso.
Sebbene essa risulti come entità clinica distinta in tutte le classificazioni internazionali di dolore cronico e sia riconosciuta in molti paesi a livello del sistema sanitario nazionale, vi sono alcune eccezioni, tra cui per esempio l’Italia o la Spagna.
La FM è una condizione medica riconosciuta a livello internazionale, definita da criteri diagnostici e valutata attraverso scale di gravità validate scientificamente .
Ad oggi, studi epidemiologici sottolineano un rapporto maschi/femmine di 1/3 (analogo a quello di altre patologie dolorose croniche), una possibile insorgenza di FM a qualsiasi età (anche durante l’infanzia) e una prevalenza che non dipende dall’etnia, e è quindi simile nei diversi paesi.
Inoltre, non vi è una maggiore prevalenza nei paesi industrializzati o culturalmente avanzati.
Il quadro è complicato dal carattere mutevole dell’insieme di sintomi nel tempo.
La FM può anche concomitare e aggravare altre malattie reumatologiche, influenzandone il decorso.
LA TERAPIA MULTIMODALE DELLA SINDROME FIBROMIALGICA
Essenzialmente sono tre i pilastri del trattamento del paziente fibromialgico:
- educazione e forma fisica
- trattamento farmacologico
- psicoterapia.
L’educazione dei pazienti per quanto riguarda la malattia e l’avvio di un programma di fitness (esercizio e corretta alimentazione) sono i primi passi da compiere, avviando anche un rapporto medico-paziente produttivo che consenta un processo decisionale condiviso.
I risultati ottenuti con il solo trattamento farmacologico, tuttavia, sono spesso insoddisfacenti; per questo, il trattamento farmacologico dovrebbe far parte di un approccio terapeutico multidisciplinare, che includa anche strategie non farmacologiche.
La balneoterapia, l’ozonoterapia, le discipline di meditazione in movimento (es. Tai Chi) e l’agopuntura sono tra quelle che hanno le più forti prove scientifiche e possono essere di aiuto per i pazienti Fibromialgia.
Recentemente, è stata posta grande attenzione sugli interventi che aumentano la mindfulness (Consapevolezza) significa avere consapevolezza di sé prestando attenzione alla realtà del momento presente, in maniera oggettiva e distaccata soprattutto non giudicante, cioè attraverso un processo di meditazione.
Scopo dell’attività di Service quindi è di far riconoscere dal Governo Italiano la fibromialgia come “malattia” così da farla inserire nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) in modo tale che i pazienti che ne risultano affetti possano ottenere l’esenzione Ticket, invalidità, etc..
Nello stanziamento di fondi per la Sanità al comma 972 (fibromialgia) è stato istituito presso il ministero un fondo da 5 milioni finalizzato a studio, diagnosi e cura della Fibromialgia.
La Regione Sicilia ha dato un codice alla FM 729.0 ai fini di riconoscere il paziente e permettergli di assentarsi dal lavoro con la di diagnosi di FM.
Vi elenco alcune attività da realizzare a livello Divisionale o di Club a favore del Service per la “Fibromialgia” e che consentono anche di ottenere le premialità distrettuali.
- Colorare di VIOLA una panchina, in una Piazza Comunale o altro spazio pubblico ben frequentato, ed applicare su di essa una targa commemorativa;
- Organizzare una Giornata locale per la Fibromialgia in una piazza, distribuendo materiale divulgativo, per incontrare e sensibilizzare i cittadini;
- Organizzare una Conferenza e distribuire del materiale divulgativo sulla “fibromialgia giovanile”,
Invito le Divisioni ed i Clubs a realizzare almeno una delle tre attività di Service proposte che consentono anche di ottenere un punto per ogni attività di Service realizzata, valido per ottenere i riconoscimenti distrettuali previsti dal District Service Award 2022-23.
Attività già programmate da realizzare sono
- Partecipare al Congresso Associazione Donne Medico, sezione di Catania, 2 -3 febbraio 2023, LA FIBROMIALGIA Storia di una malattia tanto frequente quanto invisibile”, con la collaborazione ed egida AISF ODV (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica ODV) ed con il PATROCINIO del KIWANIS INTERNATIONAL.
- Partecipare alla Giornata Mondiale per la fibromialgia 12 maggio 2023, tradizionalmente illuminando di viola un importante monumento (il Comune) e partecipando ad incontri ed assemblee su Tema.
Nei due anni precedenti La Commissione alla Sanità del Comune di Catania ci ha convocati ad una assemblea per un dibattito sul Tema.
Resto a vostra completa disposizione per ulteriori chiarimenti e per gestire eventuali contatti di collaborazione con l’AISF ODV (ASSOCIAZIONE ITALIANA SINDROME FIBROMIALGICA), presente su tutto il territorio nazionale.
Il miei contatti: Cell. 329.3355999. e-mail: ninopapotto@tiscali.it, papottoantonino@gmail.com.
Con affetto e amicizia
Antonino Papotto