Il Kiwanis Club Genova Columbus continua il suo impegno in attuazione dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile. Il Goal 15 dell’Agenda, “Vita sulla terra”, prevede di “Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, […] fermare la perdita della diversità biologica”. Il Sud America è considerato il “polmone del mondo”, con la foresta amazzonica, una parte della quale si trova in Ecuador. Già ad ottobre scorso, con il Kiwanis One Day, ci eravamo occupati di questo tema, del quale si era anche parlato a giugno in occasione della Giornata dell’Ambiente. Domenica 20 agosto l’Ecuador è stato chiamato alle urne, ed oltre ad eleggere i propri rappresentanti ha finalmente avuto modo di pronunciarsi su un referendum proposto già dieci anni fa e finalmente ammesso dalla Corte Suprema di quel Paese, riguardante lo sfruttamento petrolifero di una parte dello Yasuní, un parco nazionale le cui fittissime foreste tropicali umide ospitano migliaia di specie di piante, animali e insetti, molti dei quali unici. Oltre alla sua biodiversità, forse la più ricca del mondo, la riserva è dimora di popolazioni indigene che vivono in isolamento volontario. La nostra Presidente ha riunito alcune amiche, cittadine ecuadoriane, per discutere di questa importante tematica, e con l’occasione le ha supportate nelle procedure di voto telematico. Il referendum ha riportato un risultato positivo, l’Ecuador ha rinunciato alle trivellazioni: un buon esempio di un Paese che sacrifica il proprio interesse economico alla salvaguardia dell’ambiente e dell’ecosistema, a vantaggio di tutte le popolazioni del mondo.