Il 30 Novembre 2022 alle ore 16:30, presso l’aula consiliare, il sindaco Enzo Alfano, il presidente del consiglio Patrick Cirrincione, gli assessori, i presidenti di commissione e i consiglieri comunali hanno ricevuto il Kiwanis Club di Castelvetrano e i giovani ragazzi del Key Club Palmosa Civitas per celebrare la Giornata Internazionale dei Diritti del Fanciullo. Una modalità diversa e nuova per affrontare temi cruciali come quelli esposti nell’Agenda dell’Infanzia e dell’Adolescenza presentata al Governo il 23 Novembre 2022 dal gruppo CRC di cui il Kiwanis è parte attiva. Temi quali la povertà minorile, l’ambiente e i cambiamenti climatici;, il supporto alla genitorialità, la scuola e la cultura, l’educazione alla cittadinanza digitale, ecc… sono soltanto alcuni tra quelli trattati dall’Agenda cui il Kiwanis intende dar voce attraverso i suoi rappresentanti.
La seduta è stata aperta con i saluti istituzionali del neo-presidente del KC di Castelvetrano Giovanni Rizzo che ha esposto la storia del Kiwanis e i service che porta avanti nel mondo insieme a partner come l’Unicef, a cui hanno fatto seguito le parole del presidente del Key Club Mauro Thay Catalanotto, che nel suo intervento introduttivo ha voluto sottolineare l’importanza di un dialogo costruttivo tra istituzioni e giovani, volto a far divenire questi ultimi sempre più parte attiva della vita socio-culturale cittadina, per poter contribuire allo sviluppo del paese. Su questi concetti si è poi basato il segretario del Key club Gian Marco Malabotte, che nell’ambito delle proposte concrete ha portato sul banco dell’amministrazione la formazione di una Consulta Giovanile che possa affiancare il comune nella gestione di progetti rivolti ai giovani della città. Gestione su cui si è soffermata il vicepresidente del Key Margherita Titone, che ha sottolineato l’importanza della rivalutazione del patrimonio culturale. Nella sua interrogazione ha rammentato lo stato di degrado di molte meraviglie locali, sottolineando come sia necessario intervenire e valorizzare tali luoghi, lavorando sul senso civico e sulla coscienza culturale dei cittadini. Gli altri temi toccati sono stati lo sport come strumento di crescita e antidoto alle dipendenze, portato dal socio Giuseppe Bonsignore, e l’Agenda 2030, esposta dal consigliere Giuseppe Gentile, da considerare come traccia da seguire per le iniziative comunali nel tessuto socio-economico. Successivamente sono intervenuti il socio e segretario del Kiwanis Club di Castelvetrano Giovanni Campagna, che ha relazionato sulla figura del Garante dell’Infanzia, storica battaglia del club, proposta all’amministrazione, e Maria Caccamo Savalle, la quale ha esposto sul tema della periferia spesso dimenticata e dei bambini che in questa vivono, da lei considerati come i veri ultimi della nostra società e su cui bisogna intervenire subito con progetti mirati al recupero socio-assistenziale ed esistenziale. Hanno infine risposto il presidente del consiglio e il sindaco, i quali hanno garantito un impegno concreto nel trattamento dei temi esposti, assicurando per il futuro un serio e fattivo coinvolgimento della gioventù locale. L’incontro si è concluso con l’intervento di Francesca Gentile, chair distrettuale del service SLP, acronimo di service leadership programm, un programma volto alla formazione di una leadership consapevole e allo sviluppo del senso civico nei giovani del territorio, attraverso iniziative di coinvolgimento politico, come fortemente richiesto e voluto dai soci del Key Club nei loro interventi.
Si è poi soffermata sull’importanza della partecipazione, ampiamente sottolineata dall’Agenda CRC, che non è un coinvolgimento decorativo ma significa riconoscere ai bambini e ai ragazzi delle competenze spendibili nelle decisioni che li riguardano, accompagnandoli ad esercitare attivamente la propria cittadinanza. La voce dei ragazzi è quanto mai fondamentale nella programmazione delle azioni dell’amministrazione nella gestione della vita politica della città e il Kiwanis si vuole fare promotore di tale sensibilizzazione per coinvolgere i giovani nel processo decisionale di tutte le questioni legate alla salvaguardia dei loro diritti.
L’assemblea è stato un bel momento di esercizio della democrazia e della cittadinanza attiva e si è svolto in un clima armonioso e piacevole, data l’innovativa peculiarità dell’evento.