Il 24 febbraio il club ha organizzato il primo service dell’anno su uno degli argomenti individuati dal Distretto Italia San Marino nell’Area Salute e Assistenza e precisamente : la fibromialgia. La conferenza, tenuta presso l’Istituto Scolastico Statale di istruzione superiore Enrico Fermi, è stata condotta dal Chair distrettuale per la fibromialgia, Antonino Papotto, medico, dalla Presidente del club Gisella Summa, psichiatra-psicoterapeuta, dall’insegnante signora Fisicaro, da una volontaria del’AISF, Valentina. La vicepreside, Francesca Santonocito, socia del Kiwanis Catania Est, ha dato il benvenuto e presentato i relatori. Erano inoltre presenti 10 classi di quarto e quinto anno, alcuni professori, alcuni soci del Catania Est, il Presidente del Kiwanis Tauromenium, il Lgt. della Divisione 2 Etna Patrimonio dell’umanità, Antonio Sciuto.
Il Dott. Papotto ha egregiamente spiegato ai partecipanti la sintomatologia fibromialgica, in particolare ha messo in evidenza la difficoltà nel porre diagnosi di fibromialgia, poiché spesso viene confusa con un atteggiamento ipocondriaco del paziente, enunciando l’incidenza che questa malattia ha nei giovani. A seguire la dottoressa Summa ha parlato del disagio psichico correlato alla fibromialgia, soffermandosi in particolare sulla personalità dei fibromialgici, prima dell’insorgenza della malattia, e delle conseguenze che il dolore cronico ha sulla psiche dei soggetti. In qualità di Presidente dell’AISF, l’associazione che si occupa dello studio continuo sulla fibromialgia, la signora Fisicaro ha parlato della storia dell’associazione, del percorso difficile sostenuto dalla stessa, che comunque è riuscita a portare alla luce le difficoltà sociali nonché la scarsa qualità di vita dei soggetti affetti dalla malattia. Infine ha preso la parola Valentina, una giovane ragazza che ha cominciato a soffrire di fibromialgia dal quarto anno di scuola superiore. La sua testimonianza, espressa attraverso i vissuti dolorosi presentati durante il periodo scolastico, in quanto la sua malattia non veniva debitamente considerata, si è conclusa con un’accorata richiesta rivolta sia agli insegnanti che agli studenti di prestare la dovuta attenzione alla sofferenza. Il suo intervento, sia per la giovane età, sia per la chiarezza dei contenuti ha raggiunto l’uditorio in modo incisivo, ed ha commosso tutti.
Il Presidente del club Gisella Summa