In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il 22 novembre presso l’Istituto Superiore “Umberto Pomilio” di Chieti, sono state consegnate le Borse di studio “Angela Amoroso” del Kiwanis Chieti Pescara G. D’Annunzio agli studenti che maggiormente si sono distinti nell’anno scolastico 21/22.
Riccardo Di Berardino e Micael Misael Di Pasquale si sono aggiudicati le borse di studio alla memoria di Angela Amoroso.
L’evento, alla sua prima edizione, è dedicato alla memoria della socia del Kiwanis Chieti Pescara G.D’Annunzio scomparsa il 26 agosto scorso di cui si intende ricordare il grande impegno profuso nel pieno spirito di servizio kiwaniano a favore della comunità e a sostegno dei giovani.
Ad una prima borsa di studio, come da previsione del Kiwanis, è stata aggiunta una seconda borsa interamente donata dalla famiglia di Angela Amoroso nel momento del vaglio del vincitore. Dinanzi al manifestarsi di un sorprendente quasi pari merito con minimo scarto si è ben deciso di proseguire nell’onorare l’impegno dei giovani meritevoli di stima ed elogio.
Ad aprire la cerimonia ed accogliere nell’Istituto ricordando Angela con grande commozione è stata la prof.ssa Grazia Angeloni, in qualità di Dirigente Scolastica, cui hanno fatto seguito i saluti istituzionali della autorità, in particolare del Prefetto di Chieti Armando Forgione, del Sindaco di Chieti Diego Ferrara, dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Chieti Teresa Giammarino e della Garante comunale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza Matilde Giammarco, che parlando da avvocato e presentando la nuova figura di garante ai ragazzi ha spiazzato ed entusiasmato l’uditorio ricordando che il primo diritto per cui combattere è il diritto alla felicità. A concludere la cerimonia di premiazione le toccanti parole di Luigi D’Andrea, marito di Angela Amoroso, che con delicatezza e col sorriso ha ricordato l’operato negli anni ed il carisma della moglie racchiudendone l’agire nel motto scout che Angela in qualche modo aveva fatto suo “E’ felice chi fa la felicità degli altri”.