Il Kiwanis Club Enna, guidato dal Presidente Filippo Castoro ed ormai nel pieno del propria campagna sociale 2022-23, si è riunito lo scorso 16 dicembre al fine di tributare gli opportuni riconoscimenti a Suor Lawrance Shibi Marruttimoottil, distintasi lungo l’intero arco della propria professione religiosa, giunta recentemente al rimarchevole traguardo dei venticinque anni di servizio, per la straordinaria dedizione e bontà d’animo con cui si è dedicata strenuamente ad aiutare e sostenere i più fragili e quanti necessitassero di aiuto, conforto e sollievo.
Ed è giustappunto la “bontà” che il club ennese ha deciso di celebrare per l’occasione.
Il Kiwanis Club di Enna si è da lungo tempo mostrato sensibile agli sforzi posti in essere da quanti si siano spesi costantemente per la comunità senza pretendere alcunché in cambio, apprezzandone l’impatto positivo che la loro diligenza e sollecitudine hanno prodotto in favore della collettività, proprio come si è potuto registrare nel caso di Suor Shibi. Attitudini e qualità che costituiscono la ragione per cui il Kiwanis Club Enna ha decretato l’istituzione di tale riconoscimento, rendendo l’espletamento del relativo service uno degli obiettivi precipui del club, nonché uno dei perni sul quale si fonda il suo anno sociale.
Giunto alla sua ventitreesima edizione, il Premio alla Bontà, del quale viene insignito un individuo o un’organizzazione che si siano spesi per opere caritatevoli di estrema utilità sociale al fine di assicurare il benessere della collettività, mira a tributare gli opportuni plausi e i più sentiti ringraziamenti a coloro che si siano prodigati assiduamente nei confronti del prossimo meno fortunato.
Motivo per cui il Kiwanis Club Enna si è detto orgoglioso ed onorato di conferire a Suor Shibi, vero fiore all’occhiello della comunità in cui opera, il Premio alla Bontà 2022, nell’auspicio che la sua encomiabile condotta possa fungere da fonte d’ispirazione per coloro i quali intendano intraprendere il suo stesso percorso o desiderino comunque rendersi parte attiva nella società diffondendo il bene.
Durante la cerimonia, a corredo dell’intervento del Presidente Castoro, è intervenuto Don Filippo Salamone, parroco della Chiesa di Sant’Antonio in Piazza Armerina, il quale ha esposto l’irreprensibile e virtuosa condotta morale di Suor Shibi anche attraverso l’ausilio di un contributo audio-visivo, prima che la suora, di origine indiana ma d’anni ormai stabilmente nel nostro Paese, esprimesse la propria gratitudine e parlasse in prima persona del proprio impegno, tra l’acclamazione dei presenti.