Una serata all’insegna della cultura, della tradizione e della storia quella che il 28 dicembre è stata organizzata nell’aula consiliare del Comune di Nicolosi, gentilmente concessa dal Sindaco dott. Angelo Pulvirenti, dal Kiwanis Club Etneo in collaborazione con la Pro Loco di Nicolosi. É stato presentato il libro “Il Gran Tour dell’Etna” magnificamente scritto dalla dott.ssa Maria Lionti, che descrive le impressioni che hanno avuto, alla vista del vulcano, gli illustri viaggiatori del ‘700 e dell’800.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco, della Presidente del Club Rosaria Murabito, del Presidente della Pro Loco Vincenzo Cavallaro e dal Lgt. Governatore della Divisione 2 Etna Patrimonio dell’Umanità Antonio Sciuto, è intervenuto il vulcanologo Boris Behncke il quale ha descritto le sue sensazioni che, fin da piccolo nella sua natia Germania, lo hanno portato ad innamorarsi dell’Etna, fino a quando, vulcanologo affermato, è rimasto a vivere nei pressi del nostro Vulcano.
Ha fatto seguito l’intervento dell’ing. Pippo Di Paola, già Direttore dell’Ente Parco dell’Etna e socio kiwaniano, il quale ha elogiato l’autrice per le sensazioni che ha suscitato in lui e, sicuramente, in quanti hanno letto e leggeranno il volume.
Lo stesso Di Paola ha messo il punto sulla necessità della salvaguardia dell’ambiente nel perimetro del cono vulcanico.
Ha preso la parola il ceramista Barbaro Messina il quale ha “inventato”, se così si può dire, la pietra lavica ceramizzata, con la quale ha conquistato i mercati di tutto il mondo, dando un impulso sostanziale all’economia della nostra zona.
Soprattutto al maestro Messina bisogna dare il merito di avere aperto a Nicolosi una scuola per la ceramizzazione della lava e di aver creato, in collaborazione con il Comune, un museo delle opere realizzate. Per questa attività al Messina è stata conferita dal Consiglio Comunale la cittadinanza onoraria di Nicolosi.
Infine ha preso la parola l’autrice del libro, la dott.ssa Maria Lionti, che ha illustrato i passi più significativi del volume, risvegliando nell’uditorio, specie in quelli che li avevano già vissuti, intensi ricordi ed emozioni.
La prof.ssa Angelica Chillemi, consigliera della Pro Loco e vera anima della manifestazione, ha letto alcuni brani, scritti dai viaggiatori del passato, che descrivono le sensazioni provate durante la scalata del Monte Etna dopo la partenza da Nicolosi.
Del libro e della sua genesi ha parlato anche l’editore dott. Salvo Bonfirraro.
Nell’intervallo degli interventi il maestro Strazzulla ha eseguito una sua composizione: “Etna”. Anch’essa con i suoi forti bassi e le dolci note alte ha dato l’impressione della potenza del vulcano.
La serata è stata sapientemente condotta dal giornalista Valerio Musumeci.
Antonio Sciuto