Il Kiwanis Club Genova Columbus sta finanziando la costruzione dei servizi igienici nella piccola scuola di Sant’Ana, in Ecuador. Abbiamo tenuto una videoconference per aggiornare soci ed amici sullo stato attuale dei lavori, a cui sovrintendono in loco la nostra socia Michelle Sánchez Morán, con il fratello Carlos Emanuele e lo zio Carlos Morán, che ci hanno relazionato in merito.
Il 15 aprile scorso un’alluvione ha colpito la regione del Guayas e gran parte dell’Ecuador, provocando una sospensione dei lavori, poi fortunatamente ripresi. Ricollegandoci ai temi della Giornata della Terra (22 aprile) abbiamo preso spunto da questi eventi per parlare della salute del nostro pianeta in una situazione concreta.
A causa dei cambiamenti climatici un po’ in tutto l’Ecuador, ed in particolare nella regione del Guayas, nella quale si trova la nostra “scuolina”, nelle ultime settimane si sono susseguiti fenomeni atmosferici estremi, fra cui l’esondazione di molti fiumi, che hanno provocato gravi danni all’agricoltura ed hanno interrotto molte strade, isolando tanti piccoli paesi, danneggiando molte scuole, ed obbligando gli studenti a seguire da casa le lezioni, come ai tempi del Covid. E per molte scuole ci vorrà ancora del tempo prima che tornino ad essere agibili. Un tempo l’unico fenomeno che causava gravi danni era l’arrivo del Niño, facilmente prevedibile e per il quale si potevano quindi ridurre al minimo i danni, ad esempio aprendo per tempo le cateratte delle dighe. Oggi non è più così: non è il Niño che provoca i danni più gravi, ma sono le piogge intense, che durano ininterrottamente per giorni. In passato iniziavano ai primi di gennaio e terminavano a fine aprile: ora iniziano a marzo, e sono molto più intense, provocando queste inondazioni, anche perché si rende necessaria l’apertura delle dighe per evitare disastri più gravi.