La giornata mondiale dei “Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” è una data commemorativa per celebrare ogni anno i diritti dei minori. Per questo il Kiwanis la mattina del 22 novembre ne ha parlato con gli allievi del I circolo didattico “Carmine”.
Il luogotenente, Giovanni Cannata, ha presentato il club ai bambini e alle insegnanti e l’importanza di celebrare insieme questa giornata.
Giambattista Lo Pinzino, vice presidente del Kiwanis di Nicosia, ha esposto come si è arrivati all’istituzione nel 1954 della Giornata universale dell’infanzia, della “Dichiarazione dei Diritti del fanciullo” approvata durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1959, fino alla “Convenzione sui diritti dell’infanzia” del 1989.
L’incontro si è quindi concentrato sul diritto al gioco che non vuol dire avere dei giocattoli ma avere tempo per giocare, per divertirsi nei luoghi adatti e svagarsi, incontrando amici e coetanei.
Perché giocare aiuta a capire le regole ed a rispettarle; insegna al bambino ad avere fiducia nelle sue capacità; genera ottimismo (rende felici); crea legami di amicizia e quindi migliora la socializzazione. Di questo aspetto ne hanno parlato Emiliano Leanza e Ivan Di Costa, allenatori della ASD polisportiva Nicosia, che nel loro intervento hanno invitato i bambini a sperimentare la bellezza di essere squadra e di mettere da parte i telefonini, che ci allontanano dagli altri, e rivivere le strade e i cortili.
Infine, Mariaelena Costa, presidente del Kiwanis club di Nicosia, ha raccontato ai bambini il triste episodio dei “Carusi” della miniera di Gessolungo, il 12 novembre del 1881, in cui persero la vita 65 persone e 19 bambini.
Ancora oggi a molti bambini viene negato il diritto al gioco: nei luoghi di guerra; nei paesi poveri; ma anche nelle nostre città in cui i bambini non possono giocare in strada. E a tal fine il Kiwanis di Nicosia ha dato un segnale forte realizzando i giochi su asfalto.
Un plauso vá alla dirigente prof.ssa Giacoma Mancuso Fuoco sempre disponibile e aperta alle attività di collaborazione con enti esterni, a vantaggio della crescita morale e civica degli studenti.
A corollario di questa giornata sono stati gli allievi, che guidati sapientemente dalle loro insegnanti, hanno presentato i loro lavori ed esposte le loro riflessioni.