KC Nicosia – Giornata della consapevolezza sull’autismo

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Da sempre il Kiwanis club è vicino al mondo dell’infanzia ed in particolar modo ai piccoli affetti da autismo, un disturbo del neuro-sviluppo che in questi ultimi anni ha visto un incremento esponenziale dei casi.
Il Kiwanis club di Nicosia nell’ambito della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo ha organizzato il 3 aprile presso il nuovo auditorium dell’Istituto Dante Alighieri, un convegno dal titolo “Accoglimi… perché è il primo passo verso l’inclusione”. L’argomento, come evidenziato dal titolo, riguarda l’inclusione degli studenti autistici nelle scuole.
L’argomento è stato introdotto dal moderatore del convegno, il dott. Sebastiano Barbagallo, del comitato salute del Kiwanis club di Nicosia.
Per i saluti istituzionali sono intervenuti la professoressa Maria Giacoma Mancuso Fuoco, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Carmine di Nicosia, che ha sottolineato come nei primi tempi la scuola fosse impreparata ad accogliere questi studenti, oggi l’approccio è migliorato, ma occorrerebbe migliorare la formazione degli insegnanti di sostegno.
Il dottor Luigi Bonelli, sindaco di Nicosia, è anche un neuropsichiatra infantile ed ha affermato che il Comune di Nicosia, insieme alla Regione siciliana, ha in questi anni incrementato la dotazione economica per gli Asacom, gli assistenti all’autonomia ed alla comunicazione, una figura fondamentale che si affianca a quella degli insegnanti di sostegno.
Il dottor Giuseppe Cuccì, direttore del Dipartimento di Salute mentale dell’Asp di Enna, ha ricordato che da quando l’autismo fu inserito nel 2017 nei Lea (Livelli essenziali di assistenza), sono stati fatti passi enormi verso l’inclusione dei giovani alunni nelle scuole. Ha annunciato che da giugno nasceranno in tutto il territorio della provincia delle cooperative che prenderanno in carico i giovani autistici, aiutando di fatto le famiglie. Nasceranno anche due fattorie di pet therapy, una terapia d’aiuto per i ragazzi autistici.
La presidente del Kiwanis club di Nicosia, Mariaelena Costa, ha ringraziato tutti gli intervenuti ed ha sottolineato l’impegno del club service verso i minori ed in particolar modo per i disabili. Da sempre in prima fila verso l’inclusione ed il miglioramento dei servizi per i ragazzi autistici,  Giovanni Cannata, che all’interno del Kiwanis club ricopre l’incarico di chair DISM per l’autismo e la città inclusiva.
Interessante l’intervento della psicologa Angelica Spalletta, che opera presso la struttura dei “Corrieri dell’Oasi”, un’organizzazione che si prende cura delle persone con disabilità e delle loro famiglie. La dottoressa ha illustrato i contenuti di opuscolo “Accoglimi”, realizzato in collaborazione con il Kiwanis club di Nicosia. Questa pubblicazione nasce con l’idea di accompagnare l’inserimento dei bambini con autismo nel contesto scolastico, attraverso un percorso guidato da immagini e didascalie. L’opuscolo fornisce informazioni sulle caratteristiche salienti dell’autismo e suggerisce delle indicazioni generali da seguire per facilitare l’adattamento dei bambini a scuola, accogliendo le peculiarità comportamentali di ognuno di loro. Un tentativo di fornire degli spunti di riflessione agli insegnanti di riferimento che accoglieranno ed accompagneranno i bambini in questo importante percorso di crescita.
Apprezzato l’intervento della dottoressa Maria Assunta Spinelli, neuropsichiatra infantile, che ha illustrato i progressi che in questi anni sono stai fatti nell’inclusione dei ragazzi autistici nelle scuole, ma ha anche sottolineato quanto ancora ci sia da fare, soprattutto nei rapporti tra le famiglie ed il mondo della scuola.
Infine, l’ultimo intervento, probabilmente il più sentito, quello di un’insegnante delle scuole elementari, Giusi Blando, il racconto di una testimonianza diretta con un’alunna autistica, il suo inserimento in classe, i rapporti con i compagni di classe ed i progressi ottenuti in cinque anni, grazie anche all’apporto dell’istituzione scolastica, che anche se in un primo momento impreparata ad accoglierla, ha saputo con il tempo adeguarsi ed arricchirsi con la presenza di questa ragazza.
Il convegno si è concluso con alcuni interventi del numeroso pubblico presente e con la consegna dell’opuscolo “Accoglimi” ai relatori e alle autorità presenti.