Giovedì 30 Marzo, presso la Sala della Cappella del Sacro Cuore in Pavia, il Kiwanis Club Pavia Visconteo, alla presenza del Luogotenente Governatore della Divisione 15 Lombardia-Liguria del Kiwanis DISM, Alessandro De Faveri, e di Elisa Antoniazzi, Presidente del KC Clastidium, ha organizzato una cena conviviale ricca di significato negli ultimi giorni di Quaresima.
Diversamente dalle consuete cene conviviali del Club, i soci e gli ospiti non erano divisi in più tavoli, ma, con semplicità, si sono trovati vicini e questo ha predisposto ciascun commensale non solo a riconoscersi come comunità cristiana in prossimità della Santa Pasqua, ma anche ad aprire i cuori all’intensa relazione di Don Antonio.
Il tema della serata era infatti “IL MISTERO DELLA SINDONE: tra scienza e fede”, un argomento di altissima intensità spirituale che Don Antonio Razzini, sindonologo e parroco di San Genesio ed Uniti, ha trattato con profonda competenza, emozionando i numerosi ospiti davanti ad una copia in dimensioni reali (m. 4,41 x 1,13) della Sacra Sindone custodita nel duomo di Torino.
Con dovizia di particolari, Don Antonio, dopo aver descritto la storia del telo di lino in cui è stato avvolto il corpo di Gesù al momento della deposizione dalla Croce, ha illustrato i segni delle ferite e mutilazioni inferte a Gesù negli ultimi tragici momenti della Sua vita, fino alla Crocefissione, approfondendo le indagini fotografiche, spettrometrie, nonché le indagini chimiche sulle macchie di sangue e gli studi effettuati sul Sacro lenzuolo, evidenziando che la storia del telo è in un certo senso impressa nelle stesse fibre di cui è composto. Infatti tra di esse sono state trovate tracce di pollini di piante tipiche della Palestina. Non solo.
La serata, segnata da attimi di commozione profonda durante la relazione di Don Antonio, è stata anche arricchita da un concreto gesto di carità verso i poveri, in quanto il contributo per la cena, amabilmente allestita da Antonio Bottazzi, Sabrina Pregnolato e da altri volontari della Mensa del Fratello, presso la parrocchia del S.S. Salvatore, è stato interamente devoluto a favore di questa straordinaria realtà di autentica solidarietà umana che, da decenni, ogni sera, offre un pasto caldo ad oltre 100 persone bisognose ed il numero è notevolmente aumentato negli ultimi tempi.
Un gesto importante che ha consentito ciascuno dei partecipanti alla serata di vivere con maggiore gioia l’imminente Santa Pasqua.