Sabato 23 ottobre, il Kiwanis Club Pavia Visconteo, alla presenza dell’Assessore all’Urbanistica Ing. Massimiliano Koch, ha inaugurato la “panchina gialla” installata nel parco Rossignoli di Borgo Ticino e donata dal Club a completamento dei giochi inclusivi donati lo scorso anno che hanno reso questo parco il primo parco giochi inclusivo di Pavia, un luogo di vera integrazione dove tutti i bambini, anche quelli affetti da disabilità motoria e sensoriale, possono giocare insieme e vivere momenti di gioia e di spensieratezza.
Questo era, ed è, il posto giusto dove posizionare la “panchina gialla”, la prima, anche questa volta, della città, che rappresenterà nel tempo un concreto monito contro il bullismo e tutte le violenze di genere tra i minori, un fenomeno che sta interessando un numero sempre più numeroso di bambini e ragazzi e che il Kiwanis, da anni, sta combattendo con forza e con ogni mezzo.
Folta la partecipazione di pubblico e di amici Kiwaniani. Particolarmente gradita è stata la presenza di Luigi Pampana Biancheri, Luogotenente Governatore Incoming della Divisione 15 Lombardia-Liguria del Kiwanis Distretto Italia-San Marino e di Sandra Moran, Presidente del KC Genova Columbus, accompagnata dai figli Ottaviana e Stefano.
Il Kiwanis Club Pavia Visconteo ha voluto intitolare la “panchina gialla” a ricordo dell’amico Ezio Gandolfi, prematuramente scomparso, che ha prestato un fattivo supporto economico per l’acquisto dei giochi inclusivi presenti nel parco Rossignoli e che, anche come volontario della Croce Rossa di Pavia, ha dedicato la vita all’aiuto del prossimo in difficoltà, riservando una particolare attenzione alla difesa ed al bene dei bambini più fragili.
In ricordo di Ezio Gandolfi, il Kiwanis Club Pavia Visconteo, insieme ai suoi amici più cari, metterà anche in scena sabato 7 ottobre 2023 alle ore 20,30, presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri di Pavia, lo spettacolo benefico “Un amico nel cuore” a completo favore del CAV di Pavia.
L’intero incasso della serata sarà, infatti, interamente devoluto all’acquisto ed alla donazione, attraverso il CAV, alle mamme che, con il prezioso supporto del volontari del CAV hanno deciso di dare alla luce il loro bambino, del primo corredino da portare in ospedale per il parto, affinchè ogni creatura strappata all’aborto possa indossare degli indumenti nuovi ed essere avvolta da copertine intatte e non, come di consueto, già usate e donate. Sarà un autentico gesto di amore per questi bambini nei primi momenti della loro vita che rappresenterà un concreto contributo di vicinanza e di rispetto alle loro mamme che, seppur in difficoltà, hanno accettato di farli nascere.