La mission del Kiwanis, “Serving the children of the world”, non si risolve soltanto nell’ attenzionare le necessità materiali e i bisogni immediati dei bambini e degli adolescenti, ma si preoccupa soprattutto della loro formazione umana e della loro crescita morale. Per questo motivo, la conviviale organizzata dal club Peloro Messina, insieme al club di recente formazione, “Barcellona del Longano”, sponsorizzato dallo stesso club Peloro, ha visto la presenza di uno scrittore, il dott. Salvatore Curtò, che ha presentato il suo libro “I figli di nessuno”.
Riteniamo sia utile che venga presentato anche nelle scuole e il Peloro si adopererà perché questo avvenga, perché il suo contenuto è un invito a credere in se stessi, a fidarsi delle proprie capacità e a lottare per affermarsi, anche se la società favorisce spesso i privilegiati, che possono contare sugli appoggi di chi detiene un potere, economico o politico, favorendone l’inserimento, a discapito di chi avrebbe maggiori meriti, ma meno “angeli custodi”.
Subito dopo la cerimonia iniziale, scandita dal cerimoniere del club “Barcellona del Longano”, Michele Minissale, il presidente del KC Peloro, ha introdotto il libro, evidenziandone il valore sociale, oltre che letterario, poiché approfondisce tematiche di attualità, in un momento storico di grandi difficoltà, soprattutto per i giovani.
La storia narra le vicende di un gruppo di ragazzi appartenenti a ceti modesti, ma desiderosi di affermarsi negli studi e nella vita, che, infine, senza arrendersi, né cedere a più facili soluzioni, senza perdere i propri valori e senza confondersi con il male che purtroppo ci è accanto, riescono a raggiungere le loro aspirazioni, grazie soprattutto alla forte amicizia che li lega e li porta ad aiutarsi reciprocamente.
La lettura di questo libro, come un film a lieto fine, suscita un sentimento di speranza, di fiducia nelle proprie forze, per poter lottare contro i malvagi e sentirsi liberi.
La serata è stata veramente interessante perché i presenti hanno contribuito ad animare il dibattito, portando le proprie esperienze o sviscerando le tematiche insite nel romanzo. Allo scrittore, infine, è stata donata una targa come riconoscimento al valore letterario del libro presentato.
I soci del Peloro, però, come in ogni occasione, non dimenticano chi ha bisogno e, subito dopo l’intervento conclusivo dell’imm. Past Luogotenente Governatore della Divisione 1-Sicilia dei due mari-Valdemone, dott. Tonino Brancato, per incrementare il fondo per la gestione dei services, é stata messa a sorteggio fra tutti i presenti una riproduzione in argento del “Messenion”, una moneta di Zancle, antico nome di Messina, del V sec. a.C.
Teresa Crisafulli, Addetto stampa