Intensa e significativa giornata trascorsa presso il circolo didattico Palazzello di Ragusa, dove è stata celebrata la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, organizzata dal Kiwanis club di Ragusa in stretta collaborazione con il circolo. Protagonisti assoluti tutti gli alunni che hanno ribadito che i diritti dell’infanzia sono un patrimonio importante per la propria crescita umana e culturale. Per questo vanno difesi e tutelati. Le autorità presenti hanno ribadito l’importanza di questa giornata, a partire dal presidente del Kiwanis club di Ragusa Ciro Messina, che ha sottolineato come il Kiwanis, a livello internazionale, ha fatto propria la convenzione dell’Onu e porta avanti la “mission” a favore dei bambini e delle bambine del mondo. In questa prospettiva di stare dalla parte dei bambini e delle bambine si sono espressi i relatori presenti. Il luogotenente della Divisione 3 Sicilia Sud-Est, dott. Nicastro ha letto una riflessione di madre Teresa di Calcutta. Mons.Giuseppe La Placa, vescovo di Ragusa, si è rivolto ai bambini e alle bambine, invitandoli ad attuare comportamenti corretti e ad essere di pungolo agli adulti affinché si impegnino sempre più a garantire condizioni migliori di vita alla comunità in termini di servizi e di opportunità educative e culturali. Il dott. Giuseppe Raffa, pedagogista dell’ASP di Ragusa, ha svolto una lezione essenziale e adeguata al contesto sul bullismo. Ha detto, rivolgendosi ai bambini e alle bambine, che oltre ai diritti espressi nella convenzione, c’è il diritto alla non violenza. Il bullo, se è isolato, senza il gruppo che gli fa da palcoscenico, perde la sua forza, si ritira e non dà fastidio . Quindi chiama i bambini ad opporsi, a non aver paura, solo così si sconfigge il prepotente di turno. Grande giornata, ricca di contenuti, di valori, di affettività, come ribadiscono la dott. Viviana Assenza dell’USP di Ragusa, il presidente del Kiwanis Ciro Messina e la dirigente scolastica Mariella Cocuzza, a cui va riconosciuto il merito di aver coinvolto gli insegnanti, il personale scolastico e soprattutto gli alunni, che hanno colto il significato profondo della giornata, con la preparazione dei lavori, dei cartelloni e con l’esecuzione di canti e di riflessioni, da cui si evince la conoscenza e il messaggio che l’osservanza dei diritti e dei doveri di ciascuno, senza distinzione alcuna, sono le fondamenta su cui si costruisce il vivere civile di ogni comunità.
L’addetto stampa Salvatore Caponetto