Il 21 novembre u.s. alla presenza del Sindaco di Vittoria, on.le Francesco Aiello, del Garante dei diritti per l’Infanzia, dott. Calogero Termini, dell’Assessore ai Servizi Sociali avv.ssa Francesca Corbino, dell’Assessore alla Cultura dott. Filippo Foresti, dell’assistente di zona dell’Agesci Don Salvatore Mallemi, del dott. Giuseppe Raffa, Pedagogista e dell’ing. Alessandro Mauceri, membro del CRC –Monitoraggio attuazione convenzione ONU sui diritti per l’infanzia, e di tutti gli officers dei clubs cittadini, il Presidente del Kiwanis club Vittoria Colonna Valle dell’Ippari, Gaetano Iacono, con il suo direttivo, e la Prof.ssa Adriana Minardi, Presidente pro tempore del Soroptmist International di Vittoria, in collaborazione con i Dirigenti Scolastici di tutti gli Istituti Comprensivi del territorio di Vittoria, hanno celebrato la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza nella Sala delle Capriate sita nella sede dell’assessorato alla cultura, gremita all’inverosimile, messa a disposizione dal Sindaco del Comune.
Ha aperto la manifestazione il cerimoniere del club ing. Alfio Cavallaro dando a tutti il benvenuto e ringraziandoli per la loro presenza.
Dopo la lettura delle finalità kiwaniane, è stata data la parola per un saluto istituzionale al padrone di casa, il Sindaco Aiello, che ringraziando, si é soffermato sull’importanza che riveste l’impegno del Kiwanis verso i bambini bisognosi dell’affermazione e del riconoscimento dei loro diritti e sull’importanza che rivestono i Clubs Services nella società.
Poi ha preso la parola il Presidente dott. Gaetano Iacono, che puntualizzando come un Club Service debba adoperarsi affinché siano rispettati i diritti dei minori, si è soffermato sul problema dei Minori Stranieri Non Accompagnati, accennando a ad alcuni diritti negati ai bambini, quali mortalità infantile, «invisibilità», lavoro minorile, matrimoni precoci, abusi sulle bambine e violenza sui minori anche e soprattutto nella civile Europa.
Quindi è stata la volta di Don Salvatore Mallemi, che ha affrontato il problema dal lato spirituale e quindi ha parlato del diritto alla nascita soffermandosi sulla sacralità della famiglia intesa come padre e madre.
La parola è passata poi all’Assessore avv.ssa Francesca Corbino, in merito all’attenzione che si deve porre a tutela dei minori, ripercorrendo l’iter della convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dal 1920 fino al 20 novembre 1989 soffermandosi sui diritti negati e accennando anche agli atti di bullismo di cui sono vittime i bambini.
Allarmante l’intervento dell’Ing. Alessandro Mauceri, kiwaniano, che ha fatto una panoramica sui diritti violati non nel sud del mondo, ma in Italia dove scompaiono ogni anno il 70% dei minori non accompagnati che sbarcano nelle nostre zone rivierasche.
Toccante l’odissea raccontata dalla mamma del giovane Lo Magno, deceduto in
giovanissima età e affetto da un forma tumorale rara e che in quanto tale non garantiva l’accesso a nessun protocollo sanitario. Per portare ciò alla ribalta, la famiglia ha costituito un’associazione volta a far sì che la ricerca affronti il problema delle malattie definite dall’assessore alla cultura “orfane”.
Di bullismo e cyber bullismo ne ha parlato il dott. Giuseppe Raffa il quale ha posto l’accento sulla responsabilità della famiglia la quale assieme alla istituzione scuola dovrebbe istradare sulla giusta via il minore.
I Presidenti hanno informato poi l’auditorio circa l’istituzione, di concerto con il Comune, del premio “Alfiere della legalità”.
Lo scopo del premio è quello di riconoscere l’operato dei piccoli e giovani meritevoli, e rappresenta un modo per motivare e incoraggiare a contribuire, in modo attivo ad elevare la comunità di appartenenza e a favorire lo sviluppo dei percorsi dell’integrazione, della solidarietà e della moralità.
Dopo un breve intervento dei Dirigenti scolastici, si è concluso questo intenso pomeriggio dedicato ai bambini.
Sicuramente una giornata all’insegna della cultura e dell’informazione, dove noi del Kiwanis abbiamo trovato degli amministratori, dei dirigenti e un auditorio molto ricettivi e disponibili.