In occasione della 54° Giornata Mondiale della Terra – “Earth Day” il Kiwanis Club di Augusta ha organizzato, nella giornata di lunedì 22 aprile 2024, un incontro con gli studenti delle quinte classi dell’Istituto Comprensivo “Orso Mario Corbino”.
Nel giorno dedicato in tutto il mondo alla “Giornata della Terra”, così importante per il Kiwanis Internazionale, il nostro Club non ha voluto mancare all’importante appuntamento.
L’incontro è iniziato con i saluti da parte della dirigente scolastica prof.ssa Maria Giovanna Sergi, che ha ringraziato il Kiwanis per l’opportunità offerta ai ragazzi di riflettere sul loro futuro, in occasione di questa 54° giornata mondiale della terra, che rappresenta un’opportunità di crescita dei ragazzi che sono il nostro futuro a cui dobbiamo lasciare un mondo migliore.
È seguito poi il saluto del Past Presidente e Chair distrettuale alla comunicazione Domenico Morello che, portando i saluti del Presidente Giuseppe Russo, ha nel suo intervento evidenziato come l’obiettivo del Club è quello di lasciare ai ragazzi una positiva speranza per il futuro della Società e del Pianeta. Ha proseguito dicendo che il Kiwanis si impegna, in tutto il mondo, a salvaguardare il pianeta attraverso l’informazione, la formazione e l’attuazione di progetti specifici. Infine ha augurato ai ragazzi un futuro ricco di soddisfazioni. Spetta a noi tutti, crederci ed aiutare il Kiwanis nei suoi progetti in favore dei bambini ed adolescenti, dell’intera collettività e del territorio. A relazionare sono stati Gaetano Paolo Russotto, Chair distrettuale e Salvatore Cannavà, psicologo e Chair del Club per gli istituti scolastici, entrambi soci del Kiwanis Club di Augusta.
Nei loro interventi i relatori hanno illustrato, con sistemi audio visivi, i contenuti della dispensa che è stata poi consegnata a tutti i ragazzi e alle insegnanti presenti e in copia alla biblioteca dell’istituto.
In conclusione, nell’esposizione sono emersi i tanti interrogativi ancora aperti: l’insufficienza degli sforzi profusi a fronte del peggioramento delle previsioni sul cambiamento climatico, l’incidenza delle abitudini alimentari sull’ambiente, i dubbi sull’effettiva utilità dell’ “Earth day”, le perplessità sui miglioramenti sinora ottenuti attraverso l’opera di sensibilizzazione verde, l’impatto dell’inquinamento dei paesi emergenti sull’equilibrio globale.
I relatori hanno concluso invitando tutti gli attori in campo a proseguire nel loro impegno per sostenere i 17 obiettivi dell’agenda 2030.