Il Kiwanis Club di Casale Monferrato ha celebrato la Croce Rossa che, l’8 maggio, ha ricordato la Giornata Mondiale in occasione dell’anniversario della nascita del fondatore Henry Dunant, filantropo elvetico, padre dell’umanitarismo moderno. «Il 2024 – ha detto il Presidente del Club Patrizia Melanti – è un anno particolare per la Croce Rossa perché celebriamo le volontarie e i volontari e tutta l’Associazione che compie 160 anni.
Da sempre si occupa di formazione e di educazione sanitaria promuovendo percorsi formativi e d’informazione in base alle linee guida internazionali sulle manovre salvavita pediatriche, semplici manovre che però possono fare la differenza e rendersi fondamentali e decisive». Manovre salvavita in campo pediatrico, quello in cui opera il Kiwanis, che sono state le protagoniste venerdì della conviviale tenutasi a ‘La Torre’ di via Candiani d’Olivola attraverso una dettagliata lezione tenuta da due istruttrici volontarie della sezione cittadina della Croce Rossa: Elena Robotti e Guia Sirchia che ha anche passato in rassegna per sommi capi le tappe storiche che, dalla sanguinosa battaglia di Solferino, hanno condotto alla nascita della Croce Rossa. A presentare le operazioni, Maria Teresa Montiglio.
Le manovre sui manichini
Le volontarie, con l’ausilio di due manichini di bambini, hanno illustrato le manovre da compiersi in caso di ostruzione delle vie aeree a causa di un boccone di cibo o di altri corpi ingeriti. Nei bambini di età superiore all’anno, si alternano i colpi interscapolari (come per il lattante) alla manovra di Heimlich, fino all’espulsione del corpo estraneo. Questa procedura di disostruzione delle vie aeree è valida anche negli adulti e viene effettuata con il paziente in piedi o seduto. Il soccorritore, in piedi dietro la persona, avvolge il piccolo a livello dell’addome con le braccia, con una mano forma un pugno e lo afferra con l’altra. Quindi posiziona le mani tra sterno e ombelico e le spinge verso l’interno e verso l’alto. Un forte colpo di tosse spesso espelle l’oggetto dalle vie aeree. Operazioni seguite con attenzione dai soci kiwaniani.
Il ruolo della Croce Rossa
Il ruolo della Croce Rossa, oggi, è quello di essere parte integrante delle comunità locali nel sostegno ai più vulnerabili, opera per informare la cittadinanza in numerosi campi e con l’obiettivo di essere più resilienti e abbattere le discriminazioni. È anche ausiliaria, la Croce Rossa, dei pubblici poteri, opera in progetti all’estero, è altresì parte del sistema nazionale di risposta alle emergenze. “È una risorsa – ha aggiunto Melanti – in virtù del proprio personale, dei suoi ideali, principi e valori alla vocazione di un’azione umanitaria competente, neutrale ed indipendente”.