Nell’ambito del programma “leggiamo intorno al mondo” mercoledì 25 ottobre ad Augusta si è tenuto, presso l’Aula Magna del 2° Istituto di Istruzione Superiore, un incontro con l’artista e scrittrice Giusy D’Arrigo, che ha presentato, ai ragazzi delle quarte classi, il suo libro “Al di là delle nuvole, sulle ali del mio Angelo”. È stata una mattinata speciale organizzata dal Kiwanis Club di Augusta, presieduto da Giuseppe Russo.
L’incontro è iniziato alle ore 10,00 con i saluti della prof.ssa Marinella Strazzulla, delegata dalla dirigente scolastica prof.ssa Maria Concetta Castorina, che ha ringraziato il Kiwanis per l’opportunità offerta ai ragazzi nel ripercorrere le imprese di Angelo D’Arrigo e ha evidenziato il senso di libertà che traspare dalla lettura del volume.
Ha quindi preso la parola Domenico Morello, vice presidente del Club, che ha portato i saluti del presidente Russo impossibilitato ad essere presente e che ha brevemente tracciato i progetti realizzati dal Kiwanis in collaborazione con l’Unicef riguardanti il progetto IDD per prevenire le malattie dovute a carenza di iodio, il progetto Eliminate per debellare il tetano materno e neonatale diffuso in tante parti del mondo. Quest’anno il nostro Governatore, Francesco Garaffa, ha lanciato il progetto “We Care, about Kids – Kiwanis for Unicef”, firmando il 20 ottobre un protocollo d’intesa con l’Unicef Italia, presieduta dalla prof.ssa Carmela Pace, per una raccolta fondi per l’acquisto di vaccini. Con soli 54 euro si garantirà un ciclo vaccinale completo contro le 11 principali malattie infantili. Morello ha concluso ricordando che venerdì 27 avremo una iniziativa per il Kiwanis One Day e successivamente il Club sta organizzando degli incontri per il 20 novembre, giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Con la presentazione del libro di Giusy D’Arrigo il Club presegue i propri obiettivi aiutando i giovani all’amore della natura e degli animali.
Ha quindi preso la parola Giovanni Occhipinti, Luogotenente Governatore della Divisione 3 Sicilia Sud Est che ha ringraziato il Club per l’iniziativa e ha portato i saluti del Governatore Francesco Garaffa. Ha concluso affermando che la Divisione si propone di impegnarsi a portare la testimonianza di Giusy D’Arrigo presso i Kiwanis Club che vorranno organizzare sul tema incontri nelle scuole e nella società civile.
Siamo quindi entrati nel vivo della presentazione del libro con l’intervento di Paolo Russotto, nella sua veste di coordinare dell’evento.
Russotto ha ricordato chi era Angelo D’Arrigo, l’uomo che parlava alle aquile, ha ricordato le eccezionali imprese del fratello di Giusy, della capacità di affrontare sfide impossibili. Con la vendita dei libri e delle opere d’arte che Giusy D’Arrigo metterà a disposizione si vuole contribuire alla raccolta fondi per il service distrettuale per l’acquisto dei vaccini da parte di UNICEF.
Russotto ha quindi passato la parola a Giusy D’Arrigo, autrice del volume ed artista che vive a Parigi, che ha raccontato delle motivazioni che l’hanno spinta a scrivere dopo 17 anni dalla morte del fratello Angelo, avvenuta nel 2006 per un tragico incidente avvenuto sui cieli di Comiso, su un piccolo aereo in cui era solo un passagero. Angelo era un uomo che amava la natura, la libertà e per lui parlano le sue imprese, le sue interviste su Superquark, National Geografic, che gli ha dedicato un film che è stato presentato al festival del cinema di Los Angeles, e soprattutto i suoi record sulle cime dell’Himalaya, delle Ande e le traversate nel Mediterraneo con gli uccelli migratori. Angelo non era un mero sportivo che seguiva le sue passioni e basta, ha messo lo sport a disposizione come strumento di crescita e di sviluppo su alcuni progetti e tematiche scientifiche di altissimo rilievo.
Giusy ha esortato i ragazzi a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà che la vita ci riserva a “non mollare mai”.
Durante la conversazioni di Giusy alcuni ragazzi dell’istituto hanno letto alcuni brani del libro rendendo più suggestiva la giornata. È seguito l’intervento di Salvo Cannavà, psicologo dell’emergenza, che si è soffermato sul fatto che per le imprese realizzate da Angelo D’Arrigo su sport estremi, ci vuole preparazione fisica ma soprattutto psicologica e mentale e grandi doti umane. Ha concluso ricordando che la psicologia dell’emergenza deve prevenire tutti gli aspetti psicologici che possono esserci nella preparazione e attuazione di queste imprese. Ha quindi concluso Marco Amico, pilota di parapendio e deltaplano, nonché amico e allievo di Angelo che, con le sue parole piene di commozione e con i filmati, con le musiche di sottofondo di Franco Battiato, ha ripercorso le sue imprese che sono di esempio per le nuove generazioni.
A conclusione, Giusy D’Arrigo ha firmato alcune copie del suo libro e ha ringraziato il Kiwanis di Augusta, il presidente Russo e il coordinatore e amico Russotto per l’opportunità offerta, augurandosi che il suo libro possa contribuire alla raccolta fondi per le vaccinazioni e ha salutato i ragazzi con una frase di Oscar Wilde “puoi credere nell’impossibile, ma mai all’improbabile”.