KC Catania Centro – Conferenza sulla dispersione scolastica

postato in: KC Catania Centro, News, News dai Club | 0

Venerdì 24 ottobre alle ore 19:30 si è svolta, a Villa Manganelli, organizzata dal Kiwanis Club Catania Centro, la conferenza “Periferie, disagio giovanile, dispersione scolastica: esperienze di cambiamento”, con relatori la Dott.ssa Agata Pappalardo, Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Agatino Malerba” e il Prof. Carlo Colloca, Presidente del corso di Laurea Magistrale in politiche e servizi sociali.
Presenti varie autorità kiwaniane, tra cui il Luogotenente Governatore Divisione Sicilia 2 Etna Patrimonio dell’Umanità Angelo Galea.
Il Presidente del club Catania Centro, Alfio Privitera, nell’aprire la serata, ha ricordato che il tema affrontato, inserito nell’ambito del Kiwanis One Day, è in sintonia con gli obiettivi del Kiwanis nel sostegno e difesa dell’infanzia e dell’adolescenza,  sottolineando come l’emarginazione  delle periferie e la conseguente dispersione scolastica provochino incremento della microcriminalità.
La Dott.ssa Pappalardo, Direttore dell’Ufficio Diocesano per la dispersione scolastica, ha evidenziato come la strategia vincente contro questo fenomeno sia quella della rete, mettendo insieme tutti gli attori educativi per far crescere il territorio nell’ottica dell’inclusione sociale e della coesione.
La scuola rappresenta una strategia fondamentale in questo senso, assieme alle parrocchie e alle associazioni, per attivare meccanismi di cambiamento. Bisogna aprire attorno alla scuola un cantiere di idee, di saperi, di memorie, di storie a disposizione di tutti, facendo vedere ai giovani nuove prospettive di vita. Un’esperienza molto interessante è rappresentata dall’affido culturale educativo, dove una famiglia di sostegno si affianca alla famiglia d’origine per consentire al ragazzo di aprirsi umanamente e culturalmente.
Il Prof. Colloca ha sottolineato che il percorso illustrato dalla Professoressa Pappalardo è cresciuto all’interno dell’Osservatorio prefettizio, istituito il 14 gennaio 2021, per dare sistematicità di analisi e ipotesi d’intervento, mediante l’interlocuzione con l’amministrazione locale.
Il lavoro dell’Osservatorio, con i suoi tre tavoli tematici:1) Povertà educativa e dispersione scolastica; 2) Rigenerazione Urbana Integrata; 3) Prevenzione e contrasto devianza minorile, ha prodotto la cartografia digitale dell’indice di vulnerabilità socio-materiale di Catania, che permetterà quelle iniziative finalizzate al contrasto della devianza minorile e della dispersione scolastica, come le infrastrutture di prossimità.
Un esempio di devianza minorile è rappresentato dalle canzoni del cantante neomelodico Niko Pandetta, nipote del boss Turi Cappello. I contenuti che arrivano ai giovani danno enfasi alle quattro T: 1) Tatuaggi di armi e simboli sacri; 2) Tute di marca, come divise della mascolinità egemonica; 3) Trainer, cioè le costose scarpe da ginnastica; 4) Telefonini, sintomatici di notevole capacità di spesa. In conclusione, è possibile risvegliare un tessuto urbano dormiente, passando dalla cultura del lamento alla cultura del fare legalità organizzata.