Venerdì 24 gennaio alle ore 19:30 si è svolta, a Villa Manganelli, organizzata dal Kiwanis Club Catania Centro, la conferenza “La rivoluzione della sanità territoriale: Decreto Ministeriale 77 e sua applicazione”, relatori il Dott. Franco Luca, Direttore Capo Dipartimento Attività Territoriali, il Dott. Domenico Grimaldi, Segretario Provinciale Fimmg, il Dott. Salvatore Giuffrida, Direttore Azienda Provinciale Cannizzaro, e il Dott. Livio Forturello, medico psichiatra. Presenti varie autorità kiwaniane, tra cui il Luogotenente Governatore Divisione Sicilia 2 Angelo Galea. Il Presidente del Catania Centro, Alfio Privitera, introduce i lavori ricordando, tra le novità del decreto, la casa di comunità, dove ci si organizza per la promozione della salute e del benessere sociale, e dove trovano allocazione i servizi territoriali, che erogano prestazioni sanitarie e locali. Il Dott. Franco Luca ha illustrato i tre principi basilari della riforma:1) Potenziamento della realtà territoriale; 2) Prevenzione, presa in carico pazienti cronici, assistenza domiciliare integrata; 3) Telemedicina, dove il paziente da casa può essere monitorato e seguito da tutta l’equipe medica. Con la riforma sarà importante combattere la povertà sanitaria, in quanto tante persone rinunciano a curarsi. A Catania sono previste tre case di comunità e due ospedali di comunità, cercando quindi di privilegiare la provincia. Non sarà più il paziente che deve cercare la sanità, ma sarà la sanità che cerca il paziente. Senza l’apporto dei cittadini e delle comunità locali, questa riforma è destinata a fallire. Il Dott. Grimaldi ha sottolineato la necessità di un sistema sanitario integrato tra tutti gli operatori. È necessario cambiare la cultura, perchè lo stare insieme in un sistema che cambia è fondamentale. Il Dott. Giuffrida, illustrando le tante novità del DM 77, ha sottolineato l’importanza del fascicolo sanitario elettronico, che spingerà il medico, nel collegamento con il paziente e l’ospedale, ad avere tutte le informazioni necessarie, grazie alla digitalizzazione e all’informatizzazione. In conclusione il Dott. Forturello si è soffermato sull’importanza della salute mentale all’interno del distretto sanitario. Un partecipato dibattito ha concluso i lavori della serata.