Sabato 24 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, il Kiwanis Club di Nicosia ha organizzato un incontro con le seconde classi dell’Istituto Superiore “Fratelli Testa”. L’evento si è svolto nell’auditorium “Vincenzo Nisi”.
Da tempo, il Kiwanis Club di Nicosia si impegna attivamente nella promozione di campagne di informazione e prevenzione sul bullismo e il cyberbullismo nelle scuole, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani su queste problematiche sempre più diffuse.
L’incontro è stato moderato dall’avvocato Giovanni Cannata, che ha introdotto l’argomento e presentato i relatori. Il primo intervento è stato del dirigente scolastico Giuseppe Chiavetta, che ha illustrato i numerosi servizi offerti dall’istituto ai suoi studenti, tra cui gli sportelli d’ascolto gratuiti con prestazioni psicologiche e pedagogiche. Successivamente, il presidente del Kiwanis Club di Nicosia, Massimiliano Garigliano, ha delineato le finalità del club e ha esortato gli studenti a dedicarsi al volontariato per sperimentare la gratificazione di aiutare gli altri.
Il commissario Roberto Agliata della Polizia di Stato è stato il primo relatore a entrare nel vivo dell’incontro. Ha fornito una definizione di bullismo, un comportamento violento (sia fisico che verbale) intenzionale e prolungato nel tempo nei confronti di qualcuno e di cyberbullismo, ovvero il bullismo perpetrato sui social. Ha poi esposto tutti i comportamenti che possono configurare fattispecie di reato e, quindi, essere denunciati e puniti, sottolineando anche le responsabilità degli adulti in queste circostanze messe in atto da minori.
La dott.ssa Mariaelena Costa, pedagogista, ha condotto un’attività di role playing per aiutare gli studenti a comprendere i vari ruoli presenti in un contesto di bullismo. Ha illustrato i ruoli della vittima, del bullo, degli adulti e dei coetanei, sottolineando come ognuno di essi interagisca e influenzi gli altri. Ha evidenziato come tutta la comunità, inclusi gli studenti, gli insegnanti, i genitori e gli altri membri della società, abbia il dovere morale e civile di prevenire e bloccare questi comportamenti dannosi. La dott.ssa Costa ha inoltre sottolineato l’importanza dell’empatia e della comprensione, mostrando come queste competenze possano essere utilizzate per contrastare il bullismo e il cyberbullismo. La sua presentazione ha offerto agli studenti una preziosa opportunità di apprendimento e di riflessione sulle proprie azioni e sulle conseguenze che queste possono avere sugli altri.
Infine, l’incontro è stato arricchito dalla presenza del maestro d’arte Santino Barbera. Con la sua coinvolgente testimonianza, ha invitato gli studenti a non avere paura di esprimersi e di parlare apertamente. Ha sottolineato l’importanza della comunicazione e del coraggio nel contrastare il bullismo e il cyberbullismo. La sua esperienza di vita e la sua passione per l’arte hanno offerto una prospettiva unica e stimolante, lasciando un messaggio potente agli studenti: avere sempre il coraggio di parlare.