Il 20 novembre, si celebra la Giornata Mondiale dell’Infanzia. Una scelta per ricordare la data in cui sono state approvate l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite prima la Dichiarazione dei Diritti del Bambino (nel 1954) e poi la Convenzione sui diritti del fanciullo detta CRC (nel 1989, ma in Italia divenne legge solo nel 1991).
Il 20 novembre è una data particolarmente importante. Per la prima volta, i Diritti dei minori sono diventati “obbligo” per tutti paesi che hanno firmato la Convenzione sui diritti del fanciullo. Non una semplice dichiarazione d’intenti (la stessa Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo lo è), ma un impegno formale a trasformare quegli articoli in “legge” all’interno dei confini nazionali.
Purtroppo, nonostante tutto questo, quasi mai la CRC viene rispettata, come si evince dal Rapporto che ogni anno presentiamo alle Autorità nazionali e internazionali. Anche nel 2023, il KDISM ha collaborato alla stesura del Rapporto CRC. Il nostro elaborato (frutto di un duro lavoro di squadra durato mesi) sarà presentato formalmente alle autorità il 21 novembre dalle 15.00 alle 17.30 con un evento al quale parteciperà la Ministra Eugenia Maria Roccella.
In Italia la situazione è grave, ma nel resto del mondo la situazione dei minori è drammatica. Ogni giorno riceviamo notizia di migliaia di bambini uccisi in conflitti armati. Ogni giorno veniamo a sapere di bambini costretti a lasciare la propria casa (e volte il proprio Paese) in cerca di un posto dove vivere. Ogni giorno riceviamo notizie e richieste d’aiuto per bambini che non hanno più nemmeno una identità legalmente riconosciuta: nel mondo, ogni 10 minuti nasce un bambino apolide! E poi problemi legati alla salute, all’ambiente, all’istruzione e molti altri.
Lo sforzo del KDISM per cercare di far fronte a questo stato di cose è immane. Detto del Rapporto CRC, tra i tanti service vi ricordiamo che tra pochi giorni inizierà il corso realizzato con gli amici dell’UNHCR che porteremo nelle maggiori città d’Italia (prima puntata a Palermo il 10 Novembre, prossimi incontri Roma e Milano…). Serve un grande impegno per ridurre il numero delle violenze (di ogni genere) di cui sono vittime decine di migliaia di bambini ogni anno (ne parleremo il prossimo 13 novembre durante un convegno nazionale di cui Vi daremo a breve maggiori informazioni).
Il lavoro per garantire a tutti i minori che siano tutelati i diritti contenuti della CRC non si ferma mai. Sia per i minori italiani che per i minori stranieri (accompagnati e non) che vivono nel nostro Paese.
Oggi più che mai è essenziale la collaborazione di tutti i SOCI e di tutti i CLUB! È fondamentale che tutti facciamo del nostro meglio per “conoscere” e “far conoscere” (prima di tutto ai minori) quali sono i diritti previsti dalla CRC e agire per chiederne il rispetto.
Solo così il KDISM potrà ottenere risultati significativi.
C.Alessandro Mauceri