Giovedì 23 novembre alle ore 9,00 il Kiwanis Club Augusta insieme all’Associazione AIDO di Augusta ha incontrato i ragazzi delle terze classi dell’Istituto di Istruzione Superiore Arangio Ruiz sul tema della cultura della donazione degli organi.
Inizialmente ci sono stati i saluti della prof.ssa Tania Rizzotti, referente scolastica e in rappresentanza della dirigente scolastica prof.ssa Maria Concetta Castorina, che ha rappresentato ai ragazzi presenti che si tratta di una giornata di orientamento su un tema che può interessare tutti noi e le nostre famiglie e quindi dobbiamo avere sull’argomento un approccio consapevole.
È quindi intervenuto il Presidente del Kiwanis Club di Augusta ing. Giuseppe Russo che ha ringraziato l’Istituto e i relatori per aver accettato di intervenire su un tema così rilevante. In particolare ha ringraziato l’Avv. Silvia Rita Feccia e il signor Antonio Valerii, rispettivamente presidente e segretario dell’Aido di Augusta e il signor Vito Fraschilla che ci ha raccontato la sua esperienza di trapiantato.
Il presidente Russo ha voluto infine ricordare che quest’ anno sociale sono previsti tanti progetti sui diritti dell’infanzia, contro la violenza sui giovani, contro il bullismo e il cyberbullismo, sulla sicurezza stradale, sull’obesità e disturbi alimentari, sulla prevenzione odontoiatrica infantile, per la ricerca delle malattie rare e per lo spettro dell’autismo e per i progetti per una città inclusiva e per la difesa dell’ambiente. Particolare importanza avrà la collaborazione con UNICEF, per garantire i diritti dei bambini.
È quindi intervenuta la presidente di Aido Augusta, avv. Silvia Feccia, che è anche Vice Presidente Aido per la Regione Sicilia. La Feccia nella sua relazione ha ricordato la storia della fondazione dell’associazione avvenuta 50 anni fa a Bergamo, a cura di Giorgio Brumat e poi diffusasi in tutta Italia.
La donazione degli organi è un atto gratuito, anonimo e solidale per restituire una vita piena a chi è in attesa di ricevere un trapianto, una terapia sicura e consolidata per la cura delle gravissime insufficienze d’organo.
Cuore, rene, polmone, fegato, cornee, cute, muscolo-scheletrico, sono questi gli organi e i tessuti che è possibile donare per restituire alla vita chi vive sospeso in attesa di trapianto. Decidere di dare post mortem i propri organi è un gesto di generosità, ma anche di grande civiltà. Un atto di rispetto per la vita che, però, ancora troppe poche persone nel nostro Paese dichiarano espressamente di voler compiere. Il trapianto di organi per alcune malattie gravi è l’unica cura che permette di sopravvivere (trapianto di cuore, fegato, polmone), o che migliora la qualità della vita (trapianto di rene nei dializzati)
La presidente Feccia ha ricordato che l’Aido promuove ogni anno il premio Nicolas Green e che l’Istituto ha vinto per ben due volte con la partecipazione dei suoi studenti. La Feccia ha invitato i ragazzi ha non dire mai di NO allorquando in occasione del rinnovo della carta d’identità siamo chiamati a manifestare la volontà di voler essere donatore di organi. “Dire di SI o non so, in maniera che eventualmente possano decidere i nostri familiari”. La Feccia ha concluso dicendo di considerare l’Aido di Augusta una figlia del Kiwanis Club Augusta.
È quindi proseguito l’intervento del signor Vito Fraschilla che ha narrato la sua esperienza da quando dopo delle analisi gli diagnosticarono dei problemi renali. Prima ci fu un trapianto dalla mamma donatrice, ma non perfettamente compatibile. Dopo dieci anni nacquero problemi e per quattro anni fu soggetto a dialisi. La vita cambia, si è schiavi di una macchina. Poi la chiamata che a causa di una vita spezzata c’era un rene compatibile e la vita rinasce. “Oggi la mia presenza qui con voi è la migliore testimonianza. Da una persona che perde la vita si possono salvare fino a sette persone”.
A conclusione i ragazzi hanno posto delle domande ai relatori che hanno risposto in maniera esauriente.