Sabato 25 Novembre 2023 ore 9,00 presso il Municipio di Augusta si è tenuto l’evento “Sveliamoci” a cura del Centro Antiviolenza Nesea, Comune di Augusta, Kiwanis Club Augusta, Lions Host, Fidapa.
Dopo le esibizioni degli alunni del II Istituto Orso Mario Corbino, che hanno cantato “Non alzare la voce” ed esternato delle riflessioni sul fenomeno della violenza, ci sono stati gli interventi dei presidenti di Kiwanis, Fidapa e Lions rispettivamente Giuseppe Russo, Maria Blundo e Nella Di Franco che hanno quindi proceduto a “svelare” le sagome di donne poste sulle scale del Municipio.
E’ seguita nel salone di rappresentanza del Comune la tavola rotonda istituzionale “Facciamo rete”, sul fenomeno della violenza di genere nel territorio augustano alla quale hanno partecipato, l’Amministrazione comunale con il sindaco Di Mare e l’assessore Tribulato, la responsabile del settore Servizi sociali, Sebastiana Passanisi, il maggiore Stefano Santuccio, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Augusta Stefano Santuccio, il Commissario di Polizia di Stato Marco Nacccarato, Adalgisa Cucè, responsabile del codice rosa dell’Asp, Danilo Umana, dirigente del pronto soccorso e Stefania D’Agostino, presidente del Centro antiviolenza Nesea. Tutti hanno parlato della loro esperienza sul campo e l’importanza di fare rete su questa materia ed è stato infine sottolineata l’importanza della formazione e della competenza di chi si occupa di questo fenomeno criminale che non può essere lasciato all’improvvisazione.
La giornata si è conclusa con la testimonianza dell’attivista iraniana Vajiheh Hajhousseini, vicepresidente del movimento “Donne vita libertà“ la quale ha sottolineato che mentre in Italia le forze dell’ordine aiutano le vittime di violenza, nel suo Paese è la polizia religiosa che le picchia, non c’è nessun pronto soccorso che applica i codici rosa, ma il rifiuto di curare le manifestanti ferite considerate favoreggiatrici di un reato.
Il Sindaco Giuseppe Di Mare ha concluso informando che con i fondi attinti dal Pnrr verrà realizzata ad Augusta una casa rifugio ad Arcile in un bene confiscato alla mafia dal costo di circa un milione di euro.