KC Borgomanero – Episodi di storia locale alla cerimonia di consegna di Borse di studio per alunni meritevoli

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Dopo la pausa estiva il Kiwanis Club Borgomanero riprende la sua attività con una serata davvero speciale che ha coniugato l’approfondimento della storia locale con la significativa cerimonia della consegne delle borse di studio agli alunni meritevoli degli istituti scolastici superiori.
Il Presidente del Club, Nicola Masullo, ha presentato il relatore Carlo Panizza, giornalista e storico borgomanerese, che si è soffermato su vari episodi della storia locale partendo dal ricordo di Francesco Allegra, scrittore e sindaco di Briga Novarese, per arrivare alle storie di alcuni Borgomaneresi, meno “famosi” ma che si sono distinti a vario modo per il loro impegno sociale. E numerose sono state le persone ricordate, alcune delle quali hanno compiuto atti eroici, ma che non sono passate alla storia e che Carlo Panizza, da profondo e meticoloso storicista, ha fatto conoscere ai numerosi presenti.

Alla presenza del Luogotenente eletto della 17^ Divisione Dott. Alain Barberi e dei Dirigenti Scolastici degli Istituti, sono stati premiati i seguenti ragazzi:

-Kamila MORA – Liceo scientifico Galileo Galilei –presente la Dott.sa Melita ALLIATA
-Sofia GUATTERI- Istituto Tecnico Statale – Leonardo da Vinci – presente la Dott.sa Serena ACCIARINO
-Fabrizio AVICO – Liceo Scientifico Galileo Galilei – presente la Dott.sa Emanuela NEGRI
Presente anche il Dott. Giovanni CAMPAGNOLI, Direttore della Fondazione Academy, già sostenuta dal Kiwanis Club Borgomanero.

Dopo l’ascolto delle motivazioni sulla scelta dei ragazzi per la borsa di studio, il Presidente del Club Nicola Masullo ha voluto ricordare l’origine di questo service, voluto dall’allora Presidente Savio Fornara, e diventato poi ricorrente.
Esso intende premiare non solo il merito, ma anche l’impegno di questi giovani che si sono contraddistinti per la loro disponibilità verso gli altri coetanei e verso le persone più bisognose.
In conclusione Masullo, rivolgendosi ai ragazzi, ha sottolineato come la conoscenza della tradizione, che può apparire desueta ed inutile, costituisca la premessa per scelte future innovative ma consapevoli.