Con la partecipazione attiva di soci e amici, il Kiwanis Club Catania Est, all’insegna dell’amicizia, della simpatia e dei principi fondanti del Kiwanis International, ha celebrato in un noto locale etneo la Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC). Il presidente Lorenzo Asero, nel ricordare la data del 20 novembre 1989, che ha visto nascere la Convenzione sottoscritta da quasi tutti i paesi del mondo, ha sottolineato come ancora oggi rimane disattesa a ogni latitudine. Anche in Italia, seppure il 27 maggio 1991 (con la legge 176) sono state uniformate le norme del diritto interno con quelle della CRC, i bambini non rimangono al riparo.
Il dott. Salvatore Condorelli ha quindi trattato il tema “Una piccola mano un grande futuro”. L’oratore, socio del club, con le immagini e con il cuore ha parlato della sua esperienza, come uomo e come medico, del servizio di volontariato portato in Africa (Kenya, Tanzania e Zanzibar) dove si vive un’evidente mancanza dei primari diritti dell’infanzia. Ha comprovato la necessità di seguire una precisa strategia sul campo che consenta l’attuazione di una politica vera, non solo tracciata sulla Carta, per i diritti tuttora negati come la salute, l’istruzione, l’ambiente, la libertà d’immagine e soprattutto la vita; elementi necessari per il bene della collettività in crescita.
Nunzio Spampinato, presidente del Comitato finanze distrettuale, ha auspicato una grande collaborazione per iniziative utili a garantire la giusta tutela e i fondamentali diritti ai minori al fine di ridurre primariamente il numero delle violenze di ogni genere. Anche gli interventi di Rossana Tosti, di Angelo Nassisi past lgt governatore, di Teresa Patania cerimoniera e di altri hanno evidenziato come la situazione permane grave e drammatica e si augurano azioni concrete per migliorare l’esistenza di sofferenze e di emarginazione per i tanti sfortunati bambini. Hanno inviato messaggi Elio Garozzo, vice presidente Kiwanis Europe, e Angelo Galea, luogotenente governatore della Divisione 2 Sicilia Etna patrimonio dell’umanità.
La “cena dell’amicizia”, in vera convivialità e armonia, ha rafforzato la socializzazione kiwaniana alla quale hanno aderito anche i soci di altri club (Etneo e Paternò) con la convinta condivisione dell’impegno al “service” promosso dal governatore del distretto Francesco Garaffa nel suo programma sociale.