Il Kiwanis Chieti Pescara G.D’Annunzio ha partecipato all’interessante approfondimento culturale ad omaggio della Principessa Mafalda di Savoia tenutosi a Chieti presso il Foyer del Teatro Marrucino il 28 agosto nell’ 80esimo anniversario del suo martirio nel campo di concentramento di Bukenwald.
L’evento, unico nel suo genere nel panorama rievocativo abruzzese e italiano, ha inteso contribuire all’approfondimento di una pagina di storia non ancora del tutto narrata, con un focus sulla statura umana di Mafalda di Savoia che proprio a Chieti trascorse gli ultimi giorni da donna libera dopo l’8 settembre 1943.
La sua esistenza si concluse nel campo di concentramento di Bukenwald il 28 agosto 1944. Nel “bosco dei faggi” della Germania orientale, Mafalda di Savoia si distinse per la generosa ed eroica assistenza di altri prigionieri, donando tutta se stessa agli “ultimi del filo spinato”. Un sentito ringraziamento agli organizzatori l’ACS ACHILLIANI ONLUS con il presidente Cav. Oscar D’Angelo assieme alle altre associazioni del territorio che hanno contribuito e intendono unanimemente contribuire ad un fruttuoso sodalizio atto a promuovere conoscenza, cultura e solidarietà sul territorio per mezzo di eventi ed attività culturali e di sensibilizzazione.
In primo omaggio alla principessa a Chieti in Piazza Umberto I è stata deposta una corona d’alloro sotto l’iscrizione lapidea affissa su Palazzo Massangioli che ricorda la breve permanenza a Chieti di Mafalda Di Savoia. La corona, corredata da un nastro tricolore recante la scritta:”28 agosto 1944 – 28 agosto 2024, in memoria di Mafalda di Savoia, una Principessa Italiana, l’ACS ACHILLIANI ONLUS pose”, è stata deposta dal Presidente del Sodalizio, Cav. Oscar D’Angelo, accompagnato dal Sindaco di Chieti, Dr. Pietro Diego Ferrara.
A seguire il convegno dal titolo:”Mafalda Di Savoia: una principessa italiana” moderato dalla professoressa Alessandra Melideo, critico letterario e presidente eletto del Kiwanis Chieti-Pescara.
Si ringraziano il Comune di Chieti, il Teatro Marrucino e la Gazzetta di Chieti.