Il 16 novembre, nel Salone delle bandiere del palazzo Zanca di Messina, si è svolto un convegno organizzato dal Kiwanis Club Peloro Messina, sul tema “I minori scomparsi”, che ha visto, come relatori, il dott. Alessandro Mauceri, Chair MSNA (minori stranieri non accompagnati) e MS (minori scomparsi) del Kiwanis Distretto Italia San Marino, e la dott.ssa Elena Dinon, rappresentante della UNHCR (United Nations High Comissioner for Refugees, Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati).
Chairman del convegno Tonino Brancato, past president del club Peloro e past-Luogotenente Governatore della Divisione 1-Sicilia dei due mari- Valdemone, che si è molto prodigato per realizzare tale manifestazione che analizza un problema molto attuale, la scomparsa o l’irreperibilità di tanti minori, soprattutto fra i migranti che numerosi arrivano sulle nostre coste. Questo provoca un grave allarme sociale, per cui, come affermato dal dott. Mauceri “dovrebbe essere rivisto il sistema di gestione dei minori”, perché molti di loro si allontanano dai centri di accoglienza senza più essere ritrovati. Si dovrebbero realizzare dei percorsi educativi che aiuterebbero i minori ad inserirsi in nuovi ambienti, nel mondo lavorativo, nelle scuole, come si cerca di fare soprattutto in Sicilia, dove vengono ospitati un buon numero di minori, molti non accompagnati, come affermato anche dalla dott.ssa Dinon, che evidenzia l’esigenza di creare una struttura collegata in rete che possa identificare i minori ed aiutarli a superare le loro difficoltà.
Il convegno è stato introdotto dal presidente del K. Peloro, Michele Minissale il quale, dopo i rituali iniziali, scanditi dalla cerimoniera Teresa Crisafulli, l’ascolto degli inni, d’Europa, di San Marino e d’Italia, e la lettura delle regole kiwaniane, ha evidenziato come siano approssimati i numeri dei minori scomparsi, perché si conoscono solo i casi denunciati.
L’argomento è stato molto seguito dal numeroso pubblico presente che, dopo il saluto porto dall’assessora alle politiche sociali del Comune di Messina, Alessandra Calafiore, ha avuto modo di ascoltare il pensiero degli ospiti che hanno approfondito il tema, fra i quali ricordiamo padre Mario Magro, rettore del Santuario di Sant’Antonio, che accoglie molti minori stranieri, il prof. Filippo Grasso, docente presso la Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università di Messina, che ha invitato ad un’accoglienza curata e sicura nei luoghi stabiliti, la vicequestora aggiunta, Chiara Ricco Galluzzo, funzionaria della squadra mobile di Messina, che ha evidenziato i passaggi investigativi in caso di scomparsa di minori, la presidente dell’Unicef di Messina, Angela Rizzo Faranda, che ha raccomandato di non lasciare soli i ragazzi nei centri di accoglienza per evitare il loro allontanamento e di fare in modo che le famiglie restino unite.
Molto apprezzato anche l’intervento degli alunni del Key club del Liceo Classico Maurolico e degli alunni del Builders club “Manzoni”, club sponsorizzati dal Peloro, che hanno partecipato insieme ai loro insegnanti, e molto gradita la presenza di alunni dell’Istituto Antonello da Messina, che hanno collaborato nell’ accoglienza degli ospiti.
L’incontro è stato impreziosito dalla presenza del sindaco di Messina, il dott. Federico Basile, che si è compiaciuto dell’attenzione che il club Peloro ha rivolto verso un problema molto attuale, alla ricerca di soluzioni appropriate, nel rispetto delle finalità del Kiwanis, come recita il motto kiwaniano “Serving the children of the World”.
Dopo l’intervento del LTG della Divisione 1 Sicilia dei due mari-Valdemone, Salvatore Sciliberto, il convegno è stato concluso dal Governatore del Kiwanis Distretto Italia San Marino, Francesco Garaffa.
Teresa Crisafulli, Addetto Stampa