Domenica 28 gennaio, presso l’aula consiliare del Comune di Aci Castello, alle ore 10 : 30 ha avuto inizio la conferenza sul tema “Il dovere della memoria” presenti oltre ad un pubblico interessato, i due relatori: l’avvocato Triolo, presidente della comunità ebraica di Catania e Franco La Magna, critico cinematografico e storico del cinema.
Dopo l’introduzione, con ascolto di rito, degli inni europeo e italiano e lettura delle finalità kiwaniane, da parte del dottor Arturo Bizzarro, nella veste di cerimoniere, la parola è passata al presidente Venerando Cacciola, per un saluto a tutti gli intervenuti ed una esternazione di un suo pensiero sull’argomento.
Poi sono seguiti gli interventi programmati. Per primo ha preso la parola l’avvocato Triolo, che molto realisticamente, si è soffermato sulla drammaticità del momento per i gravi atti terroristici, coinvolgimenti internazionali, distorte informazioni in mala fede, che certamente non lasciano intravedere, nell’immediato, una ravvicinata soluzione di pace.
È seguito poi un intervento di Salvo La Magna, che nella qualità di esperto cinematografico ha molto criticato le diverse rappresentazioni cinematografiche sull’olocausto, specie quando degenerate sulla spettacolarità dell’orrore.
L’ingegnere Filippo Lizzio, intervenuto nella qualità di rappresentante del Kiwanis e personale, ha fatto rilevare che, allorché, non viene anteposto su tutto, il rispetto dell’uomo, si può dar vita a gravi degenerazioni che se bene organizzate politicamente e militarmente, con coinvolgimento di popolo si può degenerare verso regimi dittatoriali con effetti aberranti, quali quelli ad oggi riportati in memoria.
In particolare nella fattispecie in riferimento al popolo tedesco già, nel lontano tardo ‘800 serpeggiavano in seno agli intellettuali e filosofi tedeschi idee sul pangermanesimo, sulla superiorità della razza, ed altro su cui l’insediato regime nazista ha trovato sia pure parziale supporto ed ispirazione.
Per restare sul tema della Shoah, l’attrice e soprano Elisa Moschella ed il tenore Salvo Spurio hanno dato lettura di alcuni brani scritti dai bambini del campo di Terezin.
A conclusione, gli stessi davanti ad un pubblico attento ed interessato, come augurio di pace, hanno magistralmente cantato il brano “La vergine degli angeli” dall’opera “La forza del destino” di Giuseppe Verdi.