Carissimi Amici,
innanzitutto ringrazio il nostro Governatore Francesco Garaffa, nonché mio amico e sponsor kiwaniano personale nell’ormai lontano 1999, per avermi riconfermato per il settimo anno consecutivo nei ruoli di Chairman Distrettuale del Service “Kiwanis pro Special Olympics” e Chairman della Giornata Internazionale per le Persone con Disabilità.
Sono lieto di mettermi ancora una volta a disposizione del Distretto per fare da trait d’union con gli Amici di Special Olympics Italia, perché, come ho già detto in passato, in questi anni il mio continuo relazionarmi con l’universo Special Olympics, mi ha fatto crescere ampliando le conoscenze sulla loro filosofia di vita, assimilandola a tal punto da cambiare l’approccio quotidiano con qualsiasi interlocutore, mirando a cogliere subito e ad apprezzare maggiormente la diversa abilità, piuttosto che a notare la disabilità.
Mi auguro che questa mia esperienza possa essere condivisa da tutti i kiwaniani che entrano in contatto con Special Olympics, sarebbe questo il più grosso successo del nostro service.
Da anni in tutto il mondo il Kiwanis International collabora con Special Olympics, poiché lo scopo del Kiwanis, come ben evidenziato dal motto “Serving the Children of the World”, è di aiutare i “children” del mondo, ricomprendendo col termine “children” tutte quelle fasce deboli della società che hanno bisogno di aiuto proprio come un bambino, quindi le ragazze madri, gli adolescenti, i giovani e le persone con disabilità fisiche e intellettive.
Special Olympics è un’organizzazione internazionale che utilizza lo Sport come mezzo per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità intellettiva aiutandole a superare i propri limiti, favorendone una piena integrazione nella società, anche grazie al concetto di Sport Unificato che, riunendo nella stessa squadra atleti con e senza disabilità, realizza attraverso il gioco momenti di forte inclusione e di vera amicizia.
Special Olympics, stemperando i ritmi frenetici del risultato a tutti i costi, imposti dall’agonismo, e focalizzandosi sull’importanza della partecipazione, pone, quindi, l’accento sui nobili valori decubertiniani, che trovano la loro più alta espressione nel giuramento che gli atleti recitano prima di ogni gara: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”.
In Italia la collaborazione tra il Kiwanis e Special Olympics per la realizzazione dei comuni principi ha radici profonde che risalgono agli anni sociali 1988-1989, 1999-2000, 2000-2001, 2002-2003 e 2003-2004 in cui il Kiwanis aderì alla campagna “Adotta un Atleta”; nel 2005-2006 su input del Kiwanis International European Federation, che aderì alla campagna “Adotta un Campione”, i kiwaniani italiani collaborarono fattivamente anche con una propria delegazione presente agli Special Olympics European Youth Games di Roma del 2006, che dal 30 settembre al 5 ottobre videro gareggiare atleti speciali tra i 12 e i 21 anni in 7 discipline. I rapporti vennero, poi, istituzionalizzati nell’anno sociale 2010-2011 con la firma della Convenzione tra il Kiwanis Junior Distretto Italia e Special Olympics Italia Onlus, che ha portato alla realizzazione del service distrettuale “Kiwanis Junior pro Special Olympics” con numerosi frutti, quali l’adozione di tre atleti, rappresentativi delle tre grandi aree nazionali, il nord, il centro e il sud del Paese, che hanno tenuto alti i colori azzurri alla XIII edizione dei Giochi Mondiali Estivi Special Olympics di Atene del 2011; un contributo economico per la realizzazione della XXIII edizione dei Giochi Nazionali Invernali Special Olympics Italia di Sestriere del 2012; sul territorio locale, infine, l’impegno dei singoli Club con svariate iniziative, dalla raccolta fondi per adottare gli atleti, ai convegni promozionali allo scopo di far conoscere meglio le finalità di Special Olympics, senza farsi mancare il clou, rappresentato dalle partite di Sport Unificato, che hanno regalato agli atleti speciali e ai loro compagni di squadra kiwaniani la possibilità di vivere un’emozionante esperienza di arricchimento personale e di condivisione, in totale sintonia col motto dell’anno del Governatore del Kiwanis Junior “L’Amicizia Abbatte le Barriere”. Negli anni successivi i contatti tra le due organizzazioni si sono consolidati grazie all’interazione fra singoli Club, appartenenti sia al Kiwanis Junior Distretto Italia sia al Kiwanis International Distretto Italia-San Marino, con i locali Team Special Olympics Regionali o Provinciali.
Ma è nell’anno sociale 2017-2018 che il Kiwanis International Distretto Italia-San Marino e Special Olympics Italia Onlus cementano definitivamente la partnership sottoscrivendo un protocollo d’intesa sulla falsariga del precedente protocollo siglato con i giovani kiwaniani, questa convenzione è stata rinnovata di anno in anno fino ad oggi e i prossimi due Governatori hanno già manifestato la loro intenzione di rinnovarla, dando luogo di fatto al Service Distrettuale Pluriennale 2017-2026 “Kiwanis pro Special Olympics”, che è destinato a proseguire ancora a lungo, visti gli ottimi rapporti instauratisi e l’unità d’intenti di entrambe le organizzazioni.
La Convenzione impegna le due organizzazioni a definire una comune azione programmatica per far luce sulle problematiche riguardanti la disabilità intellettiva incentivando incontri, studi e ricerche per sostenere processi abilitativi e di corretta integrazione delle persone con disabilità intellettiva; per promuovere fra i rispettivi aderenti la reciproca conoscenza della filosofia, dei metodi, delle finalità e dei progetti delle due organizzazioni; per supportare lo sviluppo dello Sport Unificato agevolando l’organizzazione e la realizzazione di eventi e manifestazioni sociali e culturali.
In particolare, con la Convenzione, il Distretto si impegna a collaborare mediante la partecipazione dei kiwaniani in qualità di Volontari nell’organizzazione del Flash Mob, che si svolge ogni anno il 3 dicembre in diverse città italiane in occasione della Giornata Internazionale per le Persone con Disabilità e dei Giochi Nazionali Invernali o Estivi, come è avvenuto nelle ultime sei edizioni dei Giochi Nazionali Invernali Special Olympics Italia di Bardonecchia e Sappada.
Il service “Kiwanis pro Special Olympics” può essere realizzato dai kiwaniani in un duplice modo sostenendo Special Olympics concretamente con le campagne “Adotta un Atleta”, e “Adotta un Campione”, oppure contribuendo nel modo più gioioso, senza particolari sacrifici, ma offrendo agli atleti speciali tanti sorrisi e tanto affetto durante tutte le manifestazioni Special Olympics, partecipando, applaudendo e tifando per questi grandi campioni, così da accrescere in loro l’autostima e la consapevolezza dei propri mezzi; quest’ultima può sembrare un’attività semplice e banale ai più, ma in realtà è la principale attività che permette di conoscere questa splendida realtà fondata sui valori dello sport e dell’amicizia. Per fare ciò ogni Presidente e ogni Luogotenente dovrà mettersi in contatto con i rispettivi Direttori provinciali e regionali di Special Olympics Italia. Una volta conosciutisi, sarebbe opportuno sottoscrivere delle Convenzioni tra i Team Regionali e Provinciali di Special Olympics Italia e le Divisioni e i Club del Kiwanis International Distretto Italia-San Marino, aventi per oggetto i medesimi scopi e fini della Convenzione nazionale, in modo da cementare i rapporti anche a livello locale su tutto il territorio. Per avere i recapiti dei Direttori potrete contattarmi direttamente ai miei recapiti che trovate nel Directory online, mentre è possibile scaricare i modelli delle convenzioni di seguito in calce a questa comunicazione.
A dir la verità, oltre a queste forme di partecipazione al service previste dalla Convenzione, in corso d’opera sono nate tante collaborazioni diverse e altrettanto significative ed encomiabili, basti pensare all’esperienza del Kiwanis Club Alessandria, che, dopo aver partecipato con i propri soci in veste di volontari ai XXIX Giochi Nazionali Invernali Special Olympics di Bardonecchia, si è talmente entusiasmato da costituire con i propri soci lo Special Olympics Team Provinciale di Alessandria, o all’esperienza del Kiwanis Club Apsias – Reggio Calabria che, dopo aver partecipato con i propri soci alla medesima attività e aver visto che vi erano presenti tutti gli Special Olympics Team Regionali tranne quello calabrese, da sempre protagonista dei Giochi Nazionali Estivi, ha deciso di scendere in campo personalmente con i propri soci, allenando nella specialità della corsa con le racchette da neve lo Special Olympics Team Calabria, alle sei successive edizioni dei Giochi Nazionali Invernali Special Olympics, con gran successo non solo in termini di medaglie conquistate dagli atleti, ma, soprattutto, per aver dato vita ad un Team coeso di tecnici, atleti e familiari. Inoltre, fra le tante iniziative del Kiwanis Club Apsias per questo service, bisogna anche ricordare il patrocinio al Seminario di Formazione Nazionale “Coach for Inclusion” per istruttori di nuoto di primo livello, organizzato dallo Special Olympics Team Calabria e svoltosi a Reggio Calabria il 28 aprile 2019, presso la Scuola Regionale dello Sport CONI della Calabria, che ha rappresentato una grandissima opportunità per qualificare la preparazione tecnica dei partecipanti.
Tutto ciò fa sì che il Kiwanis, nel tempo si sia rivelato un vero e proprio valore aggiunto esogeno per il movimento di Special Olympics diventando, così, parte integrante del movimento stesso e veicolo delle idee in nuovi ambienti, dove molto probabilmente il messaggio di Special Olympics non sarebbe mai stato veicolato.