KC Catania Est – Conferenza su “Square Kilometre Array (SKA)” il più grande radiotelescopio mai realizzato

Nella splendida cornice del Palazzo della Cultura, presso la sala Concetto Marchesi, il 5 aprile si è tenuta la conferenza “Square Kilometre Array (SKA)” il più grande radiotelescopio mai realizzato. Relatrice la dott.ssa Grazia Umana, dirigente di ricerca INAF dell’Osservatorio Astrofisico di Catania. Straordinaria per chiarezza espositiva e passione nella ricerca che, da sempre, conduce con gruppi nazionali e internazionali. SKA sarà in grado di fornire informazioni sul primo miliardo di vita dell’Universo, di registrare tracce di altre civiltà tecnologicamente avanzate (SETI), di fungere da rivelatore di onde gravitazionali, di dare informazioni sulla materia oscura e sull’energia oscura. Quello che conosciamo dell’Universo è solo il 4% e scopriamo che la radioastronomia è la scienza che studia l’Universo catturando l’emissione radio da oggetti celesti con i radiotelescopi. La Radioastronomia rivela l’Universo invisibile. Per andare oltre quanto a noi noto, sono necessari radiotelescopi potenti, con sensibilità, risoluzione angolare e velocità di survey molto più elevate. E la scoperta che segnali provenienti da diversi telescopi possono essere combinati elettronicamente, fa superare la necessita di avere “grandi specchi”. E apprendiamo che SKA è una collaborazione internazionale. Un Osservatorio con due radio telescopi, distribuito in 3 continenti: HQ (UK), SKA-LOW (Australia), SKA-MID (Sud Africa) che opereranno su due range di frequenza diverse. Sarà come averne uno capace di osservare una gamma di frequenze molto ampia. Coinvolti nella progettazione e realizzazione del progetto 10 Consorzi, 600 ingegneri, 100 istituiti d ricerca e imprese. L’Italia, socio fondatore, partecipa con INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica). I telescopi già operativi consentono: di testare e sviluppare nuove tecnologie per SKA, anticipare i risultati scientifici, verificare i requisiti per la gestione dell’elevatissima mole di dati prodotti. L’adesione a SKAO e la partecipazione alla costruzione e alle operazioni SKA offre una serie di vantaggi di alto livello, quali: accesso alla scienza leader a livello mondiale, sviluppo tecnologico nelle industrie del settore delle telecomunicazioni, forte influenza su immagini di Tomografia, RNM, notevole ricaduta su analisi di BIG DATA. Considerevole l’impatto socio-economico che porterà anche alla nascita di nuove professioni nell’ambito STEM. Le numerose le domande, poste alla relatrice dai presenti, hanno dato luogo ad un interessante dibattito. Erano presenti: il Lgt della Divisione 2 Etna Patrimonio dell’Umanità, Giuseppe Geremia, il past Trustee Nicolò Russo ed i past Lgt. Filippo Lizzio, Angelo Nassisi, Antonio Sciuto, Epifanio Giuffrida. Hanno partecipato alla conferenza, il Direttore dell’Osservatorio Astrofisico di Catania, dott.ssa Maria Elisabetta Palumbo, il Dirigente di Ricerca INAF, dott. Corrado Trigilio, la Dott.ssa Carla Di Stefano in rappresentanza del gruppo di ricerca dell’infrastruttura KM3NeT. Hanno preso parte all’incontro soci e amici. Un sincero e affettuoso ringraziamento a tutti i partecipanti.
Francesca Santonocito, presidente.