Chairmen
Desideriamo ringraziare il Governatore Stefano Farese per la fiducia che ha mostrato assegnandoci questo prestigioso incarico che intendiamo onorare pienamente attraverso atti significativi ed azioni concrete; il service “anoressia e bulimia” rappresenta una sfida importante per tutto il Kiwanis – Distretto Italia-San Marino.
QUADRO GENERALE
I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) o, nella nuova denominazione, i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) sono patologie complesse che afferiscono alla sfera della salute mentale ed hanno registrato un incremento dell’incidenza di circa il 40% rispetto al periodo pre-pandemia da COVID-19. L’impatto tra i giovanissimi rispetto agli adulti è stato pari a circa quattro volte a causa dell’isolamento, della permanenza forzata a casa, della chiusura delle scuole e dell’annullamento delle iniziative di coinvolgimento sociale. Tali prescrizioni coercitive a distanza di più di due anni dalla loro conclusione, stanno determinando effetti significativi presso la nostra popolazione; i dati ufficiali al 2023, indicano che i DNA affliggono 55 milioni di persone nel mondo ed oltre 3 milioni in Italia, con casi di esordio della patologia già nell’età preadolescenziale tra gli 8 e i 9 anni e un’incidenza nel genere maschile in crescita costante rispetto al passato. Purtroppo, nel 3-4% dei casi diagnosticati la patologia può portare al decesso dei pazienti.
Risulta quindi evidente che la repentina diagnosi sia fondamentale e strategica per poter adeguatamente intervenire attraverso un’alleanza terapeutica tra l’Equipe Multidisciplinare e la Famiglia. E’ decisiva la terapia familiare nel percorso di cura e per tale ragione le famiglie vanno incoraggiate, sostenute, comprese nella loro fatica e aiutate a concentrarsi sulle proprie abilità di “caregiver” aiutandole anche a superare le difficoltà relazionali.
Il trattamento dei DNA richiede strutture e personale altamente specializzati con un approccio interdisciplinare a tutti i livelli di assistenza, garantendo l’integrazione tra l’aspetto clinico-nutrizionale e quello psicologico per un percorso che si sviluppa mediamente in circa 36 mesi, difficilmente accettato dai malati che, pur se talvolta consapevoli della propria situazione e dei rischi della loro condizione, spesso negano il consenso alle cure.
Le due associazioni che a livello nazionale si occupano di disturbi alimentari sono:
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Consult@noi: Presidente è Giuseppe Rauso. Associazione di secondo livello costituita nel 2010, racchiude 20 associazioni presenti sul territorio nazionale con lo scopo di mettere in rete tutte le associazioni di familiari che si occupano dei DNA. (www.consultanoidca.it)
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Coordinamento nazionale DCA: Presidente è Maria Pia Cozzari. Associazione costituita nel novembre 2014, presente sul territorio nazionale che racchiude in sé oltre ai familiari dei pazienti anche i professionisti del settore. (www.coordinamentonazionaledca.it)
Le associazioni hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con le aziende sanitarie locali e svolgono un ruolo centrale e di supporto alle famiglie delle ragazze e dei ragazzi, dalla fase di accoglienza e informazione, a quelle di supporto e aiuto nel tempo.
Le due principali società scientifiche che si occupano dei DNA sono:
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SISDCA, società italiana per lo studio dei disturbi del comportamento alimentare. (sisdca.it)
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SIRIDAP, società italiana riabilitazione interdisciplinare disturbi alimentari del peso. (siridap.org)
La Legge di Bilancio 2022, tra le varie misure ha previsto un fondo di 25 milioni di Euro contro i disturbi alimentari per il biennio 2022/2023 prevedendo che questi entrino a far parte dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e accogliendo, in parte, le richieste formulate coralmente dalla società scientifica, dai professionisti e dalle associazioni di familiari e pazienti. Il Decreto “Milleproroghe” del febbraio 2024 ha poi rifinanziato il fondo destinando ulteriori 10 milioni per continuare il progetto di potenziamento della rete di servizi per i disturbi alimentari.
Nel corso dell’anno si celebra l’impegno della società nei confronti dei DNA in due ricorrenze:
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il 15 marzo 2024 XIV giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata ai disturbi del comportamento alimentari;
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il 2 giugno 2024, IX Giornata Mondiale sui Disturbi Alimentari.
L’azione del Kiwanis deve essere orientata ad accendere un faro costante su questa patologia attraverso azioni importanti di sensibilizzazione. E’ dunque necessario che si faccia più prevenzione, informazione e formazione verso tutti quei soggetti che possono entrare in contatto con chi potrebbe sviluppare un disturbo alimentare: pediatri, medici di base, ginecologi, istruttori di discipline sportive, insegnanti, genitori.
Si reputa necessario promuovere iniziative all’interno degli Istituti Scolastici del territorio nazionale, in modo particolare all’interno delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
OBIETTIVI:
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INSTALLAZIONE PANCHINE LILLA “RAL 4005”, COMPLETE DI PALINE/TARGHE CHE RIPORTINO IL NUMERO VERDE NAZIONALE SOS DISTURBI ALIMENTARI 800 180 969 E LA FRASE “NESSUNO DEVE ESSERE LASCIATO SOLO. INSIEME CONTRO I DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE” o altra frase evocativa che sia particolarmente significativa. Si suggerisce di identificare il luogo dove installare le panchine verso quei siti che possano intercettare costantemente l’attenzione delle ragazze e dei ragazzi.
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RACCOLTA FONDI FINALIZZATA ALL’ACQUISTO DEGLI STRUMENTI DIAGNOSTICI. Sarebbe utile in questo senso svolgere un’azione di coordinamento da parte dei singoli Club sul territorio con le aziende sanitarie locali, affinché si possano riuscire ad acquistare quegli strumenti diagnostici realmente necessari alle diverse realtà e/o per ampliarne la disponibilità.
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CONVEGNI DIVISIONALI E CONVEGNO CONCLUSIVO DISTRETTUALE. Si invitano i Club ad organizzare eventi sui disturbi alimentari coinvolgendo le associazioni di familiari presenti in quei luoghi, oltre ai responsabili dell’equipe del SSN che operano nelle ASL di zona. A tal fine si può utilizzare la banca dati dell’Istituto Superiore di Sanità accessibile all’indirizzo https://piattaformadisturbialimentari.iss.it