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Elisabetta Ferraro

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La Sclerosi Multipla è una malattia autoimmune che colpisce prevalentemente il sesso femminile tra i 20 e i 45 anni, il 5% dei casi ha un esordio pediatrico<18anni.
Le cause all’origine della malattia sono ancora sconosciute, attualmente si ritiene che alla base della perdita di mielina ci sia una alterazione della risposta del sistema immunitario che attiva una risposta infiammatoria autoimmune contro la mielina che viene attaccata come se fosse un agente esterno. Va considerata una malattia multifattoriale in cui fattori ambientali interagiscono con fattori genetici che predispongono allo sviluppo dell’autoimmunità.
I sintomi di esordio della malattia sono vari, disturbi visivi, della sensibilità, fatica, perdita di forza.
La diagnosi si basa sulla visita neurologica, sulla risonanza, la rachicentesi, i potenziali evocati, esami ematici.
Attualmente disponiamo di un numero ampio di opzioni terapeutiche, tuttavia, nessuno di questi trattamenti porta alla guarigione, il loro utilizzo riduce la frequenza e la severità degli attacchi, nella maggior parte dei casi, inoltre, gli studi dimostrano che sono in grado di ritardare la progressione della malattia.
Come responsabile per il Kiwanis del service sulla Sclerosi Multipla quest’anno vorrei dare rilievo a questa patologia così diffusa, sulla quale c’è ancora tanta ignoranza e tanti pregiudizi. Essendo il nostro un Club Service dedicato ai bambini e ai ragazzi mi piacerebbe che i Club di tutte le regioni italiane potessero dare informazione su questa patologia, su come è cambiato il decorso grazie anche alla creazione negli ospedali dei centri con personale dedicato, l’importanza della diagnosi precoce e del trattamento precoce.
Mi piacerebbe organizzare convegni, dibattiti e nella Settimana nazionale della Sclerosi Multipla che si svolgerà l’ultima settimana di Maggio organizzare un incontro in cui coinvolgere l’AISM (associazione nazionale sclerosi multipla) per far sentire i malati e le loro famiglie meno soli e rispondere anche alle domande che verranno.
Elisabetta Ferraro