In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, l’Istituto Comprensivo Pascoli-De Stefano ha, anche quest’anno, organizzato un evento che ha visto protagonisti gli alunni Builders del Kiwanis Club di Erice.
Molti gli ospiti intervenuti tra cui la sindaca di Erice Daniela Toscano la quale nel congratularsi con gli alunni presenti per la loro sensibilità e l’impegno civile che sanno così bene manifestare, coglie l’occasione per ricordare le donne vittime di femminicidio e per ben sperare che le famiglie e la scuola agiscano in sinergia per educare le giovani generazioni al rispetto dell’altrui diversità e senza alcuna supremazia di genere.
La manifestazione dal titolo “Abbattiamo i muri che albergano nei nostri cuori” si è articolata in due momenti diversi:
nel primo gli alunni Builders delle terze classi, all’insegna dello slogan “senza la pace nessun diritto esiste “, hanno affrontato il tema della violazione dei diritti del fanciullo in un momento in cui tanti, troppi bambini soffrono e muoiono a causa di guerre che sembrano non cessare mai; attraverso riflessioni rappresentazioni grafiche, video e momenti musicali, i ragazzi hanno saputo manifestare con convinzione le proprie opinioni anche riguardo al tema del bullismo e del cyberbullismo mostrando grande sensibilità a questa problematica.
Il secondo momento dell’evento è stato impreziosito dagli interventi della dottoressa Maria Barbara, psicologa, e dalla dottoressa Federica Emanuela Lipari, giudice del tribunale di Trapani, che hanno trattato il tema del “diritto alla famiglia” e della separazione dei genitori vissuta dagli adolescenti; e ancora di adolescenti ha parlato l’avvocato Natale Pietrafitta quando si sofferma sulle responsabilità penali di minori che commettono gravi reati legati ad atti di bullismo e cyberbullismo.
La dottoressa Silvana Giacone, Chair nazionale del Kiwanis si congratula con gli alunni Builders per il loro impegno sociale e civile a difesa dei bambini e degli adolescenti nel mondo.
Conclude gli interventi la mediatrice culturale di nazionalità iraniana, dottoressa Mahnaz Dehesh la quale, attraverso la sua esperienza e quella della famiglia afghana ospite della manifestazione, testimonia le difficoltà che i giovani di quei paesi hanno nell’affermare il proprio diritto allo studio e alla libertà.
Nell’arco di tutta la manifestazione sono stati eseguiti brani canori magistralmente diretti dalle nostre insegnanti di musica: l’Inno d’Italia, il brano ” The Prayer” e il “Rap dei Diritti” eseguito con la tecnica del body percussion.
A conclusione della manifestazione la dirigente della scuola, dottoressa Antonella Filingeri, nel ringraziare gli ospiti intervenuti, i docenti e gli alunni che si sono impegnati per la buona riuscita dell’evento, si sofferma sul dovere che la scuola e la famiglia hanno nel garantire ai ragazzi il diritto di sognare e di coltivare le proprie passioni ma nel contempo esorta i giovani ai propri doveri: impegnarsi nello studio, essere responsabili e trattare tutti con dignità e rispetto.
Aldo D’Amico, Vice Presidente del club