Anoressia e Bulimia – Relazione del Chair Filippo Maria Laguzzi

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Studi Kiwaniani 8 marzo 2025

Service Distrettuale Salute Mentale “Disturbi Alimentari Anoressia e Bulimia”

La videoconferenza dello scorso 13 dicembre dal titolo “Salute Mentale – Disturbi Alimentari – Anoressia e Bulimia” ha voluto fare un punto sullo stato dell’arte delle cose e ci ha permesso di condividere insieme agli stakeholder diversi elementi significativi:

  1. I dati epidemiologici, ovvero le dimensioni del fenomeno patologico e la sua incidenza sulla popolazione;
  2. Le necessità che la patologia induce nelle nostre ragazze e nei nostri ragazzi, che costituiscono la fascia di età maggiormente colpita, con età di esordio sempre più precoce;
  3. L’esigenza strategica di svolgere diagnosi sempre più repentine;
  4. l’approccio multidisciplinare da parte dell’equipe medica in alleanza terapeutica con la famiglia del paziente;
  5. l’obiettivo di dover intensificare la rete con i portatori d’interesse (pazienti, genitori e associazioni del terso settore);
  6. l’impegno ostinato che il Kiwanis vuole conseguire nel tenere acceso un faro costante su questa patologia attraverso azioni importanti di sensibilizzazione.

Abbiamo voluto declinare questo impegno attraverso un’azione mirata che si sviluppa su tre obiettivi principali:

  • Installazione panchine lilla “RAL 4005”, complete di paline/targhe che riportino il numero verde nazionale sos disturbi alimentari 800 180 969 e la frase evocativa “Nessuno deve essere lasciato solo. Insieme contro i disturbi della nutrizione e della alimentazione”;
  • Raccolta fondi finalizzata all’acquisto degli strumenti diagnostici;
  • Convegni Divisionali e convegno conclusivo Distrettuale.

Ci possiamo avvalere dell’aiuto e della collaborazione della rete dei servizi dedicati alla cura dei DCA (disturbi comportamento alimentare) presenti nelle varie regioni, facendo riferimento alla mappatura dell’ISS consultabile al seguente indirizzo https://piattaformadisturbialimentari.iss.it ed anche delle associazioni del terzo settore di secondo livello, Consul@noi e Coordinamento Nazionale DCA, presenti sul territorio nazionale che già si sono dichiarate disponibili ad essere nostre alleate nel raggiungimento dei nostri obiettivi. Un’alleanza importante con soggetti qualificati che hanno già sottoscritto i protocolli d’intesa con le aziende sanitarie locali e siedono ai tavoli concertativi regionali di recente costituzione.

Un obiettivo da perseguire, se ritenuto opportuno, che metterebbe ancora di più in luce l’azione del Kiwanis nello svolgimento del Service Distrettuale Salute Mentale “Disturbi Alimentari Anoressia e Bulimia”, è quello di inserirsi all’interno della mappa dell’Istituto Superiore di Sanità delle Associazioni del Terzo Settore impegnate nella sensibilizzazione sui DCA, riferimento https://piattaformadisturbialimentari.iss.it

Dal dialogo costante con le equipe mediche che trattano i pazienti affetti da DNA (Disturbi della Nutrizione e della Alimentazione) risultano essere tre principalmente gli strumenti diagnostici utilizzati per agevolare diagnosi precoci:

  • Bioimpedenziometro Akern BIA BIVA 101 PRO, dal costo di 3600 euro circa (dato 2021);
  • Calorimetro COSMED FITMATE WEIGHT MANAGEMENT – calorimetro portatile dal costo di 3700 euro circa (dato 2021);
  • Plicometro GIMA 0-40mm meccanico, dal costo di 530 euro circa.

Potremo quindi concentrare la nostra raccolta fondi per finalizzarla all’acquisto di questi strumenti diagnostici, fatta salva la possibilità di interlocuzione che i diversi club territoriali possono avere con le aziende sanitarie locali, per la soddisfazione di esigenze specifiche di diversa natura.

Dobbiamo essere consapevoli che sia la Legge di bilancio 2025 che il così detto “Mille Proroghe” non hanno stanziato alcun fondo per i DNA (Disturbi della Nutrizione e della alimentazione); inoltre i fondi per l’anno 2024 che ammontavano a 10 milioni di euro sono stati sbloccati e resi disponibili solo nello scorso dicembre per una copertura successiva di 18 mesi, cioè fino al mese di Giugno 2026. Quindi siamo passati da uno stanziamento di 25 milioni di euro per il biennio 2022-2023, 15 mln per il primo anno e 10 mln per il secondo anno, a 10 mln per 18 mesi. A questi dati relativi ai fondi a disposizione va aggiunto che la richiesta avanzata dalle associazioni dei familiari e dagli enti scientifici che operano nel settore, era di inserire nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) 32 prestazioni gratuite in favore dei pazienti fornite quindi direttamente dal SSN, ma ne sono state accolte solamente 16.

Non vorremo quindi che si stia mettendo in atto una politica di disimpegno da parte degli enti governativi che da una parte, a livello nazionale, si evidenzia con un minor impegno di fondi da dedicare a questa patologia e dall’altro, a livello regionale, si caratterizza da una distrazione nelle mancate convocazioni dei tavoli concertativi.

Il Kiwanis, quindi, deve continuare efficacemente attraverso le sue azioni a rendere vivo e costante il confronto con le Istituzioni ed essere allo stesso tempo elemento di trasmissione, sensibilizzazione ed informazione verso le diverse componenti della società.