PROGETTO ASOC – A SCUOLA DI OPENCOESIONE

Rachelina Orsani
Nelly Greco

 

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ASOC è una sfida didattica e civica rivolta alle scuole secondarie di primo e secondo grado che copre l’intero anno scolastico.
Il portale OpenCoesione.gov.it fa scoprire agli studenti la politica di coesione europea; si tratta di una politica volta a garantire il rafforzamento della coesione economica, sociale e territoriale con l’obiettivo di ridurre le disparità di sviluppo fra le regioni e così garantire l’uguaglianza nelle opportunità socio-economiche dei cittadini. In Italia la politica di coesione è finanziata da risorse aggiuntive, comunitarie e nazionali, provenienti rispettivamente dal bilancio europeo (Fondi strutturali europei) e nazionale (cofinaniamento nazionale ai Fondi comunitari,
Fondo per lo sviluppo e la coesione e risorse del Piano d’azione per la coesione).
ASOC, partendo dalle informazioni e dai dati in formato aperto, pubblicati sul portale
OpenCoesione.gov.it, abilita gli studenti a scoprire come i fondi pubblici vengono spesi sul proprio territorio e a coinvolgere la cittadinanza nella verifica e nella discussione della loro efficacia.
ASOC unisce Educazione Civica, competenze digitali, storytelling, lavori di gruppo e
abilità interpersonali e comunicative.
Le scuole possono scegliere di attuare il percorso ASOC
● all’interno dell’insegnamento dell’Educazione Civica come contenuto didattico
curricolare o extracurricolare,
● come percorso di PCTO (Percorsi per le competenze territoriali e l’Orientamento – Ex Alternanza Scuola e Lavoro)
LA COMMUNITY: Le scuole che partecipano al percorso A Scuola di OpenCoesione
possono essere affiancate dai Centri di Informazione Europe Direct (ED), dai Centri di Documentazione Europea (CDE), da Organizzazioni e Associazioni che fanno parte degli “Amici di ASOC” (Il Kiwanis Distretto Italia-San Marino è accreditato Amico di ASOC) e da referenti territoriali Istat che affiancano docenti, studenti e studentesse nella ricerca di monitoraggio civico sulle politiche di coesione.
ASOC AWARDS
ASOC è un concorso e quindi sono previsti premi per le migliori ricerche.
OBIETTIVI
Donare un’opportunità UNICA alle scuole: diffondere sul territorio l’importanza dell’utilizzo di questo progetto;
Affiancare insegnanti e studenti nella scelta e durante il percorso del progetto, facendo loro conoscere il Kiwanis;
Chiedere ai ragazzi che già si sono cimentati con ASOC di condividere la loro esperienza, con il lay-out del progetto analizzato, monitorato, raccontato, con i soci del Kiwanis;
Tenere presente che la naturale conseguenza di questa attività sarà la probabile apertura di un nuovo Key Club.
La positiva esperienza del 2024 con i suoi awards e il suo impatto mediatico ci fa dire Benvenuto nel Kiwanis ASOC, ti affiancheremo con pari e rinnovata lena anche nel futuro.
Rachelina Orsani


ASOC: la nostra esperienza

L’istituto Giuseppe Lombardo Radice di Siracusa, con la classe 3° A, ha partecipato, per l’anno scolastico 20232024, ad un percorso didattico innovativo finalizzato a promuovere e sviluppare nelle scuole italiane principi di cittadinanza attiva e consapevole, attraverso attività di ricerca e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici europei e nazionali, lanciato dal portale A Scuola di Opencoesione.
Il progetto chiede ai team degli istituti di scegliere un’iniziativa in corso o già portata a termine nella propria città, realizzata da finanziamenti nazionali o europei per mettere i ragazzi, cittadini del domani, nelle condizioni di capire che la politica deve essere a servizio dei cittadini e del bene pubblico di tutta la città.
Il KIWANIS è promotore, tra gli Amici di ASOC, di questa importantissima iniziativa che vede i ragazzi al centro degli interessi umani, sociali, economici e motivazionali, capaci di adottare cambiamenti e strategie diverse nella risoluzione di un problema e soprattutto nella capacità di riuscire a cambiare la direzione del “mondo”, che da decenni sta subendo una profonda crisi di valori e di prospettive possibili per un futuro realizzabile.
Abbiamo scelto di dare la possibilità ai nostri alunni di fare un’esperienza diversa, non solo teorica e laboratoriale, ma reale in un contesto che devono iniziare “a sentire proprio”, come la città in cui vivono, e a capire perché ci sono dei fondi europei per realizzare la coesione economica, di servizi e di opportunità tra tutti gli stati e le regioni.
Attraverso il progetto hanno scoperto che per essere cittadini attivi, bisogna informarsi, comprendere, essere curiosi, avere capacità di ragionamento per superare il “parlare comune”, che si avvale della Chiacchera e non della Conoscenza dei documenti e dei dati obiettivi e cercare di comprendere perché la politica non riesce sempre a trovare un trade union tra ciò che è bene e/o utile per tutti.
La classe 3° A, dopo aver illustrato loro l’obiettivo da perseguire e le varie fasi del processo, ha compreso subito quale progetto doveva prendere in esame: le piste ciclabili a Siracusa.
Abbiamo studiato, letto documenti, scaricati dal sito della Regione Sicilia, dal sito della città di Siracusa, dal portale di Opencoesione; abbiamo scoperto cosa sono i dati aperti, gli Open Data delle Amministrazioni trasparenti, e abbiamo capito perché la pista era stata realizzata davanti alla nostra scuola.
Ma da questo particolare interesse, è sorta subito la domanda: perché le nostre piste ciclabili sono vuote?
Dallo studio, la spiegazione e dalla curiosità, la ricerca….
Oltre ai documenti, è stato importante sapere cosa ne pensassero i cittadini e abbiamo lanciato un questionario on line. Poi sicuramente dovevamo capire come l’amministrazione comunale avrebbe affrontate tutte le problematiche sorte sulle piste a Siracusa, quindi abbiamo intervistato il Sindaco e abbiamo fatto le nostre proposte per incentivare la mobilità sostenibile, in una città turistica, da salvaguardare e da far vivere senza stress e caos.
Abbiamo scosso sicuramente l’interesse di tanti, abbiamo messo in luce le criticità di un progetto sicuramente sostenibile, adeguato alla città che sa guardare all’Europa e al nostro Futuro.
Tante le competenze messe in campo; come le capacità nell’utilizzo (positivo) dei sistemi tecnologici, le abilità di scrittura, messe in campo nell’articolo di Data Journalism, l’analisi dei dati che ci hanno dato la possibilità di leggere e interpretare una realtà, come ad esempio l’utilizzo della bici in Italia in Europa, sapere quali sono le fasce d’età che più utilizzano la bici e per quale motivo, scuola, lavoro, sport o svago. E infine la nostra creatività ha prodotto l’ultimo report, tra il serio e il divertente, abbiamo descritto tutte le fasi della ricerca.
Consigliamo a tutti gli istituti, ai ragazzi e alle ragazze di adottare questo progetto perché alla fine possiamo dire che ci siamo divertiti molto e abbiamo imparato tantissimo!
Scusate dimenticavo: ABBIAMO VINTO IL PRIMO PREMIO PER LA SEZIONE MEDIA. E ottenuto riconoscimenti dalla Regione Sicilia
E per continuare nel nostro impegno, il Kiwanis di Siracusa supporterà il team del Liceo Corbino di Siracusa.
GRAZIE KIWANIS

Nelly Greco, docente e socia Club Kiwanis di Siracusa