“Come sapete, il 22 ottobre, al Viminale, è stata presentata la XXXI Relazione sulle persone scomparse in Italia nel primo semestre 2024.
Copia cartacea della stessa (nella quale è citato anche il Kiwanis Distretto Italia San Marino) ci è stata consegnata in occasione dell’ultima riunione della Consulta del Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse che si è svolta il 24 ottobre scorso a Roma (inutile dire che, oltre che disponibile per la consultazione online, sono a disposizione di quanti avessero bisogno di ulteriori dati).
I numeri che riguardano le denunce di scomparsa relative ai minorenni mostrano un quadro preoccupante: sono circa il 70% delle denunce di scomparsa (69,6%). Grave in particolare la situazione dei minori italiani: le denunce di scomparsa sono aumentato (2370 – 1061 femmine e 1309 i maschi – con un considerevole aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). In calo, invece, le denunce di scomparsa di minori stranieri (5773 denunce, in questo caso rilevantissima la percentuale di minori di sesso maschile: 5109 contro 664).
Importanti alcuni aspetti: in alcuni casi le denunce hanno riguardato minori che si sono allontanati più volte. Un aspetto, questo molto importante non solo per avere il dato degli “scomparsi”, ma per capire cosa è stato fatto per evitare che un minore che aveva già manifestato la volontà di allontanarsi volontariamente, di scappare, dalla propria famiglia o dal centro dove era ospitato lo facesse di nuovo dopo essere stato ritrovato. Basti pensare che tra le persone scomparse più volte che ne sono centinaia che sono scomparse almeno tre volte (decine anche quelle che sono scomparse addirittura sei volte….in sei mesi).
Complessivamente, se da un lato sono stati compiuti notevoli progressi, dall’altro emerge un preoccupante disagio generale tra i minori italiani: in sei mesi sono 657 i minori italiani scomparsi e non ritrovati. Un numero elevatissimo (significa più di tre minori scomparsi e non ritrovati ogni giorno!!!). Interessanti anche i dati ripartiti per regione: il maggior numero di denunce è stato presentato in Lombardia (quasi il doppio della Campania, seconda regione, e oltre il doppio della Sicilia), ma, per contro, la prima regione per minori italiani non ritrovati è proprio la Sicilia, seguita dalla Campania.
Numeri, quelli dei minori scomparsi, sia italiani che stranieri, che meritano un’attenta analisi per comprendere le cause di così tanti “allontanamenti volontari” (di gran lunga la principale causa di sparizione per i minori). E soprattutto l’adozione di misure preventive per far emergere condizioni di disagio nei giovani e poter intervenire prima che la situazione diventi critica e un adolescente decida di diventare “scomparso”.
Al termine si è tenuto l’incontro presso la sede di UNHCR Italia per valutare la possibilità di una collaborazione sul tema dei bambini di strada.
C.Alessandro Mauceri