Primo report sullo screening.
Hanno aderito 114 bambini, 78 nella fascia 3-5 anni, per 6 di questi non è stato possibile fare il controllo per assoluta mancanza di collaborazione, quindi quelli esaminati sono stati 72 (il 66,6%) e 36 nella fascia 6-7 anni (il 33,3 %)
Nella prima fascia sono stati riscontrati deficit visivi in 6 bambini (8 % circa), nessun problema nei restanti 66, mentre nella seconda fascia sono stati riscontrati deficit visivi in 9 (che rappresentano il 25 % degli esaminati) e nessun problema nei restanti 27.
Naturalmente va tenuto conto che si tratta di un campione di soli 114 bambini ma ci permette di fare alcune considerazioni:
il fatto di avere trovato problemi visivi in un bambino su 4 nella fascia scolarizzata dimostra quanto siamo importanti le campagne di screening!
la differenza di deficit visivi tra le 2 fasce va ricercata intanto nella differenza del test di valutazione, ai più piccoli vengono proiettate le figurine mentre ai bambini già scolarizzati vengono proiettate le lettere e questo rende l’esame molto più affidabile, a questo va aggiunta la scarsa collaborazione, in 6 casi non è stato possibile effettuare il controllo, e la visone ancora non perfettamente sviluppata nei bambini più piccoli.
Altra considerazione, i bambini che portavano già occhiali sono stati solo 5 e di questi solo 1 aveva la visione normale con le lenti, va considerato che il recupero in caso di ambliopia non è immediato e necessita tempo ma va sottolineato che è una percentuale bassa e ci conferma ulteriormente che le campagne di screening sono molto importanti.
Queste sono le considerazioni più importanti da un primo esame dei dati, naturalmente se ne possono fare altre ancora e, soprattutto, possono essere ampliate da un’aggiunta di dati provenienti da altre campagne di screening con le quali ci si può interfacciare.
Ogni club Kiwanis che vuole effettuare lo screening per la prevenzione dell’ambliopia può fare riferimento al piano operativo già proposto, contattare l’Unione Italiana Ciechi, che ha una diffusione capillare sul territorio, per potere disporre dell’unità mobile di oculistica, o altro ente ne sia in possesso, utilizzare la scheda che abbiamo predisposto (per il KC Zafferana, dove è stato effettuato il primo screening)) per il rilevamento dei dati, anche questa già pubblicata nell’area del service, e contattate le dirigenze scolastiche che in linea di massima sono molto contente di fare effettuare lo screening ai bambini.
Con i dati che potrebbero venire da altre parti del distretto si potrebbero fare valutazioni su larga scala che avrebbero un valenza molto interessante.