Divisione 17 Piemonte – Il Lgt. Gov. Alain Barberi partecipa alla conviviale del KC Domodossola con relatore il Prof. Pierpaolo Sileri

27-febbraio 2025 – Conviviale col Prof. Pierpaolo Sileri – Professore Ordinario di Chirurgia Università Vita-Salute San Raffaele. Presente il Lgt. Gov. Alain Barberi.

Il prof. Sileri in occasione della conviviale rispondendo ad alcune domande ha espresso alcune considerazioni sullo stato della situazione sanitaria.  

L’apertura di visite specialistiche ed esami diagnostici anche il sabato e la domenica è una misura che può certamente ridurre le liste d’attesa nel breve periodo, ma non risolve il problema strutturale della sanità piemontese (e italiana in generale).

Il nodo centrale resta la carenza di medici e infermieri. Negli ultimi anni, tra pensionamenti, concorsi deserti e difficoltà nel trattenere il personale nel servizio pubblico, il sistema sanitario ha sofferto di un calo delle risorse umane disponibili. A questo si aggiungono turni pesanti e stipendi poco competitivi rispetto ad altri Paesi europei, che spingono molti professionisti a cercare lavoro altrove o a preferire il settore privato.

L’apertura nel weekend aiuta, ma rischia di essere solo un tampone temporaneo: se non si investe nel personale e nella sua valorizzazione, il problema delle liste d’attesa tornerà a ripresentarsi. Servirebbero assunzioni mirate, migliori condizioni di lavoro e una riorganizzazione dell’intero sistema, che al momento sembra spesso “rincorrere” le emergenze senza una strategia a lungo termine.

La sanità ha bisogno di una visione strategica e di lungo periodo, non di interventi emergenziali che tamponano i problemi senza risolverli alla radice. Formare un medico richiede oltre un decennio, e lo stesso vale per molte altre figure sanitarie. Senza una programmazione efficace del numero di borse di studio per le specializzazioni, dei contratti per il personale sanitario e della distribuzione delle risorse, ci si ritrova ciclicamente con carenze che aggravano le criticità del sistema.

Il problema è che la politica spesso ragiona in termini di risultati immediati, mentre la sanità richiede investimenti che danno frutti nel medio-lungo termine. Occorre una pianificazione decennale che tenga conto dell’evoluzione demografica (più anziani, più malattie croniche), delle nuove tecnologie sanitarie e delle esigenze dei professionisti, evitando di creare situazioni di emergenza prevedibili.

Se si fosse intervenuti con una strategia lungimirante 10-15 anni fa, oggi non avremmo una carenza così grave di medici e infermieri.

Al termine della serata il Presidente del Kiwanis Club Domodossola Federico Spinozzi ha elencato le varie attività di service svolte dal Club e quelle in corso di realizzazione, omaggiando e ringraziando il Prof. Pierpaolo Sileri  del volume “Cuore di Pietra “ che raccoglie le attività di service del Club, in tale bella edizione.